25.06.2024 – Si respira un’aria diversa a Taranto, oramai illustre location di una kermesse dal sapore internazionale, il Medimex, l’International Festival & Music Conference, il cui organizzatore e coordinatore artistico di Puglia Sounds, l’instancabile Cesare Veronico, ha saputo anche quest’anno proporre un programma di altissimo livello: oltre 75 appuntamenti in cinque giorni tra workshop, panel, mostre e altre attività il cui leit motiv è stato il tema dell’intelligenza artificiale, fra regole e creatività.
La rassegna, promossa da Puglia Sounds- il programma della Regione per lo sviluppo dedicata quest’anno al giornalista e critico musicale di Repubblica Ernesto Assante, grande sostenitore e collaboratore della manifestazione pugliese, scomparso a febbraio, si è aperta il 19 giugno con l’interessantissima mostra su John Lennon “Bob Gruen, John Lennon, The New York Years”, del fotografo statunitense Bob Gruen al MArTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, che resterà aperta al pubblico fino al 14 luglio.
Fotografo ufficiale della coppia John Lennon – Yoko Ono (noto anche per aver immortalato artisti del calibro dei Rolling Stones, Bob Dylan, Elvis, Madonna, Tina Turner e Debbie Harry), che per prima credette nel suo immenso talento, Gruen introdotto da Luca De Gennaro, ha presenziato all’inaugurazione, per illustrare i suoi 60 scatti atti a descrivere i dieci anni di vita trascorsi a New York dell’illustre coppia, nei quali l’ex Beatles registrò alcuni brani come “Free as a Bird” e “Real Love” inclusa nella “Beatles Anthology” (1995-1996) e “Now and Then” pubblicata successivamente, proprio grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale.
E la scelta di portare John Lennon nella mostra al MArTa -sottolinea Cesare Veronico – non è casuale, ma dettata dall’esigenza di mostrare più che mai, in un momento storico quale quello che stiamo vivendo, un simbolo internazionale del pacifismo.
Da segnalare inoltre, oltre gli Showcase e i workshop per gli esperti dei settori, anche gli appuntamenti organizzati al Teatro Fusco, con la proiezione venerdi 21 giugno in prima nazionale del film “AngelHeaded Hipster, The Songs of Marc Boland & T.Rex” (2022) con il regista Ethan Silverman presente in sala accompagnato da Michele Riondino, Marc Urselli e Carlo Massarini e i due incontri dedicati alla rivalità tra storiche formazioni quali Michael Jackson & Prince (con Carlo Massarini e Luca De Gennaro, giovedi 20 giugno ore 19) e The Beatles & The Rolling Stones (con Carlo Massarini, sabato 22 giugno ore 19), per concludere con il tema dell’indissolubile amicizia tra Lou Reed & David Bowie (domenica 23 giugno ore 19) con la partecipazione di Carlo Chicco di Radio Medimex, in sostituzione del giornalista Gino Castaldo, assente dal Medimex per una improvvisa indisposizione e Manuel Agnelli.
E sempre in tema di tecnologia, da segnalare il suggestivo videomapping “Infinite loop, Al Endless Exploration”, opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels che ha saputo rivestire il Castello Aragonese di una suggestiva luce nuova, capace di catturare l’attenzione di migliaia di visitatori e turisti. Obiettivo dell’opera, caratterizzato da immagini ipercolorate e dalla musica di Bjork (“It’s Oh So Quiet”) e dai britannici Underworld (“Born Slippy”) è indurre lo spettatore, attraverso l’immagine della sirena legata al mito della fondazione di Taranto, ad una profonda riflessione sull’intelligenza artificiale.
Gran finale in bellezza, con l’attesissimo concerto allestito nella rotonda del lungomare Vittorio Emanuele III, letteralmente sold out, della formazione dei The Smile, l’ultima creatura di Thom Yorke e Johnny Greenwood dei Radiohead (insieme con Tom Skinner dei Sons of Kemet) , a cui è stato consegnato il premio“ Ernesto Assante” 2024 per “la capacità di innovare e l’originalità nell’ambito della musica pop-rock”, che si sono esibiti sabato 22 giugno, e il doppio live, domenica 23 giugno, della formazione di Glasgow The Jesus and Mary Chain e dell’unica data italiana dei Pulp, con biglietti venduti in 29 Paesi dagli Stati Uniti alla Russia, con la quasi totalità dei paesi europei, dato che mai come quest’anno mette Taranto al centro del Mondo della Musica.
Claudia Mastrorilli