15.01.2024 – Giovedì 18 gennaio alle ore 19.30 andrà in scena sul palco del Teatro Piccinni di Bari, lo spettacolo “TANTO VALE DIVERTIRSI” della Compagnia UNO&Trio fondata dagli attori Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci, insieme autori del progetto, registi e interpreti, mentre la drammaturgia originale è di Damiano Nirchio, le scene e i costumi sono firmati da Pier Paolo Bisleri, il disegno luci da Giuseppe Pugliese, gli arrangiamenti delle canzoni dal vivo da Isabella Minafra e le musiche strumentali dal M° Vito Liturri.
La pièce andrà in scena nell’ambito della stagione “Altri Mondi” organizzata dal Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese come spettacolo fuori abbonamento per celebrare il Mese della Memoria.
La trama si ispira infatti al periodo di permanenza dei più grandi attori comici ebrei nel campo di transito di Westerbork, in Olanda, durante la Seconda Guerra Mondiale. In quella tappa intermedia verso lo sterminio, fu allestito un teatro dove questi artisti continuarono ad esibirsi in spettacoli di cabaret in cambio di una speciale – ma momentanea – immunità.
“Un po’ per celia, un po’ per non morire!” diceva Ettore Petrolini citando Madama Butterfly. E non è proprio per esorcizzare la morte che l’uomo, o qualcuno più su, ha inventato la risata? E cosa c’è di meglio, allora, che cambiare una tragedia, il famoso Amleto di Shakespeare, in una farsa che possa far morire… dal ridere? Tre strampalati attori comici ci proveranno in una misteriosa corsa contro il tempo: vaudeville, teatro comico futurista, kabarett, avanspettacolo, rivista, umorismo yiddish sono mescolati in un gran pentolone con le parole del bardo inglese. Un surreale omaggio alla comicità del ‘900 e alla sua Storia: una incessante cavalcata tra frizzi, guizzi e lazzi in fuga da una tragedia che intanto rincorre, s’avvicina, non s’arrende e soprattutto non si rassegna alla sconfitta.
Sorge il dubbio che ci sia poco ormai da ridere. Eppure… “Non abbiamo più molto da perdere, mi sembra. Tanto vale… divertirsi.”
Con questo lavoro Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci proseguono l’opera di recupero e di esplorazione dei meccanismi della risata, cominciata già con il precedente “Alla moda del Varietà”, ma questa volta si spingono oltre, muovendosi su un terreno delicatissimo e ambizioso, cercando di conciliare il riso e il lutto.
“Basandoci su ricerche e testimonianze abbiamo voluto raccontare questa storia, ispirandoci alle vite di artisti come Kurt Gerron (reduce dal successo de “L’angelo azzurro” con Marlene Dietrich, , Camilla Spira, Max Ehrlich, Rosa Valetti, nomi di primo piano della scena teatrale europea di allora. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, le loro performance si replicarono in situazioni sempre più dure per allietare i loro carcerieri accomodati nelle prime file. Ma, soprattutto, il grande interrogativo che ci ha affascinato e guidato in questo progetto è: come è possibile sorridere e far sorridere con la morte alle calcagna? Tanto vale divertirsi è proprio questo: uno spettacolo che fa riflettere sulla condizione umana, sul potere dell’Arte e sulla forza sovversiva della Risata che, anche in un contesto di morte, riuscirono a farsi spazio per aiutare a sopravvivere o anche per dare una chanche in più…un’ultima ancora” (Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci)
CREDITS : TANTO VALE DIVERTIRSI
Progetto, Regia e Interpretazione Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci
Drammaturgia Damiano Nirchio
Scenografia e Costumi Pier Paolo Bisleri
Disegno Luci Giuseppe Pugliese
Arrangiamenti canzoni e vocal coach Isabella Minafra
Arrangiamenti musicali strumentali Vito Liturri
Supervisione ragtime Dino Parrotta
Assistente alla regia Rossana Suriano
Sarta Angela Gassi
Prosthetics Marcella Zito
Montaggio video Nicola Galluzzi
Tecnico Gianni Colapinto
Foto di scena Alessio Gernone
Locandina Umberto Colasanto
Con il patrocinio del Comune di Mola di Bari
INFO: Biglietti da 8 euro presso il botteghino del teatro e sul circuito VivaTicket
http://www.teatropubblicopugliese.it
