2.07.2024 – Siamo a Maruggio, in provincia di Taranto, dove abbiamo conosciuto Giuseppe Guida, giovane eccellente pugliese che si è distinto per essere diventato rappresentante in Italia dell’antica arte dell’intaglio Thailandese della frutta, in gergo tecnico fruit carving.
Seguivamo Giuseppe da tempo, sempre più stupiti per le sculture che riusciva a realizzare. Un microcosmo colorato e cesellato alla perfezione che, nell’insieme, svela figure meravigliose, molte delle quali di chiaro stampo orientale.
Come Giuseppe ci racconta nella nostra chiacchierata, il mondo dell’intaglio lo ha appassionato fin da bambino quando “tagliuzzava” la qualunque facendo “disperare” i genitori.
Poi questo divertimento piano piano è diventata una passione che lo ha portato prima ad arrivare sul podio del Culinary World Cup 2022 e poi a partecipare come unico italiano allo scambio culinario più importante dell’Asia in Vietnam.
Evento che si svolge ogni dieci anni e a cui partecipano personalità provenienti da tutto il mondo. Guida è stato accompagnato da uno dei più grandi maestri di Intaglio Thailandese, Phamhoang Pham, presso cui ha svolto una formazione di un mese.  La curiosità suscitata da questo giovane cuoco italiano in Vietnam è stata meravigliosa.
In tutto ciò Giuseppe lavora in un ristorante di Campomarino di Maruggio e collabora con sempre più ristoranti che richiedono le sue sculture di frutta. Ultimamente una di queste è stata esposta a Venaria a Torino in occasione del Wine Award 2024. L’installazione dal titolo “Osare” è stata dedicata e realizzata a tema per l’azienda Tassoni.

Leggiamo sulla sua pagina Facebook.

Dopo gli anni 90, la frutta all’interno dei menù e buffet ha perso sempre più valore di anno in anno, fino ad essere considerata parte non essenziale e di contorno per ogni cerimonia. Da ormai 4 anni io e tutti i miei colleghi sparsi per l’Italia, ci impegniamo nel valorizzare questo prodotto. Il mondo frutta ha bisogno di professionisti e non di semplici “tagliatori improvvisati”. È molto importante conoscere e saper valorizzare il prodotto attraverso diversi tagli, norme, stili e conservazioni. Personalmente cerco di creare ogni volta opere che escono dai normali schemi, per poter cogliere a pieno l’emozione e l’entusiasmo del cliente.

Sarà sempre il mio obiettivo quello di garantire alla visione di chi guarda il bello che c’è in ogni singolo frutto, che io considero come un’opera d’arte creata dalla natura.”

Quello che ci ha colpito nelle parole di  Giuseppe è l’umiltà con cui si approccia a questa sua straordinaria capacità di eccellere nel fuit carving, punto non di arrivo bensì di partenza per questo giovanissimo ragazzo pugliese che si sfida a migliorarsi ogni giorno con esercizio e formazione continua.
Due chiacchere con Giuseppe Guida

Come è nata la passione per l’arte dell’intaglio e come si è coniugata con l’arte culinaria vietnamita?
Fin da piccolo sono sempre stato molto creativo, nella bottega dei miei genitori amavo creare qualsiasi cosa usando scatoloni ed oggetti presenti in negozio. Mentre frequentavo l’istituto alberghiero di Maruggio partecipavo anche a numerosi corsi di formazione a pagamento. Un giorno scoprì un corso di “intaglio Thailandese” a cura di un ex campione mondiale, pensavo di imparare semplici vassoi di frutta, ma da li mi si aprì un mondo nuovo pieno di creatività e iniziò il mio percorso in questa bellissima arte. Non tutti i momenti furono rosei, è stato difficile all’inizio far capire alla gente la mia professione, ma è proprio la passione ed il volere l’obbiettivo che non ti fa mollare in quei momenti. Con perseveranza i risultati arrivano. Dopo diverse esperienze sono venuto a conoscenza di un grande maestro in Vietnam attraverso i social. L’Asia è la terra madre di quest’arte e proprio lì in Vietnam erano molto esperti sullo stile tridimensionale dell’intaglio. 

Due Ori e un Bronzo nel Culinary World Cup 2022: cosa porti nel cuore di questa vittoria?
Il culinary world cup è stato per me un trampolino di lancio molto importante. Fu la mia prima vera competizione dove mi presentai senza  pretese con la consapevolezza di aver già vinto con l’esperienza fatta. Non pensavo minimamente di ottenere quel risultato, porto nel cuore tutte quelle persone che mi hanno sostenuto e gioito per me in quel momento. Sono attimi che rimangono impressi per sempre nel cuore di tutti.

Come nascono le tue sculture e cosa ti emoziona di più mentre ci lavori?
Le mie sculture nascono a volte da un’improvvisazione ovvero, ogni volta cerco di creare qualcosa di nuovo o di riprodurre oggetti e creature presenti in natura. L’emozione ad ogni lavoro terminato è incredibile, un mix tra passione e dedizione.

C’è un aneddoto o un ricordo particolare dell’esperienza in Vietnam che ti va di raccontarci?
Il Vietnam è stato per me una grande scoperta, porto molto a cuore tutta la popolazione vietnamita e tutto l’affetto che hanno dimostrato nei miei confronti. Ricordo ancora l’emozione provata nella partecipazione allo scambio culturale più grande d’Asia come primo italiano.

Sei giovanissimo e avrai mille sogni nel cassetto e tanti progetti in testa. Confidaci qualcosa al volo.
Uno dei sogni e progetti è quello di creare sculture che rimangano nel tempo diversamente dalla frutta. Sto già collaborando giornalmente con una signora giapponese, un’artista, per realizzare il tutto.

Grazie Giuseppe di aver condiviso con noi le tue emozioni e le tue esperienze. Auguri per il tuo futuro, che sia radioso e colorato come le tue sculture. 

Biografia

Giuseppe Guida, classe 2000, è nato a Francavilla Fontana (Brindisi). E’ cresciuto a Maruggio dove risiede e dove ha frequentato l’istituto Alberghiero fino al raggiungimento del quinto anno nella sezione “Cucina” e appassionandosi, contestualmente, al settore “Sala” fino al corso di formazione con Bruno Vanzan a Taranto, che gli ha trasmesso passione e voglia di imparare cose nuove. Successivamente ho conseguito corsi come flair bartender, craft flair, sommelier Ais 1 livello, mastro caffettiere e latte art, oltre a seguire diversi aggiornamenti su prodotti presenti nel settore.

All’età di 17 anni Giuseppe Guida partecipa al corso base e avanzato di Intaglio Thailandese. Pensava di imparare a realizzare semplici vassoi di frutta e invece iniziò la sua grande passione per il fruit carving.

Subito dopo aver seguito i corsi d’intaglio fu iscritto dal suo maestro ad una gara di arte culinaria a Foggia “Gargano Style”, classificandosi inaspettatamente al terzo posto. Da quel momento Guida ha cominciato ad esercitarsi in maniera costante e continua nell’arte dell’intaglio, specializzandosi sempre di più.

Guida ha lavorato in diversi ristoranti fino a quando non è stato assunto nel ristorante Piccolo Ore a Campomarino, dove tutt’ora lavora.

A 20 anni di ritorno da una stagione lavorativa a Cervinia e dopo aver maturato 4 anni di lavoro nel ristorante Piccole Ore a Campomarino come responsabile del settore bar Guida inizia a collaborare con la sala ricevimenti Parco Dei Pini a Mesagne. Grazie a questo lavoro raggiunge la soglia economica per partecipare al suo sogno, il Culinary World Cup 2022 nel Lussemburgo. Dopo tanto duro allenamento e un viaggio di venticinque ore in macchina gareggia con i più forti del mondo portando a casa due medaglie d’oro e una di bronzo.

Dopo aver partecipato a diverse esperienze televisive decide di partire da solo per il Vietnam dove partecipa ad un mese di formazione con il maestro migliore di tutta l’Asia, Phamhoang Pham, e detiene il primato in Europa di Intaglio Vietnamita. Collabora tutt’ora con strutture e colleghi provenienti da tutto il mondo.

Manuela Bellomo