1.11.2015 – Passeggiando per le campagne pugliesi ci siamo imbattuti in un piccolo gioiello.
La chiesa di Santa Caterina di Alessandria si trova a circa un Km fuori dal centro abitato di Conversano, sulla strada che collega a San Vito di Polignano, in provincia di Bari
Ci sono poche testimonianze sull’origine di questa chiesa e sulla sua funzione. E’ sicuramente databile in un periodo storico compreso tra l’XI e il XIV secolo. La sobrietà della struttura la colloca nel periodo romanico ma non mancano le influenze orientali. Probabilmente fu fatta costruire da una committenza ricca ed era destinata a mausoleo-sacrario della famiglia Acquaviva.
La caratteristica fondamentale di questo tempietto, forse un tempo affrescato internamente, oggi completamente spoglio, è la pianta quadrilobata, ossia quattro absidi che si intersecano sui lati di un quadrato. Presenta inoltre una cupola centrale racchiusa in un tiburio ottagonale sul quale è posto un lanternino.
Questo tipo di struttura a pianta quadrilobata è molto rara negli edifici religiosi occidentali, più frequente invece in quelli orientali.
Recenti studi fanno anche pensare che questa chiesa fosse stata cara ai Cavalieri Templari grazie soprattutto alla simbologia quadrato, ottagono, cerchio, presenti nella struttura, ed al culto di Santa Caterina D’Alessandria molto venerata dall’ordine.
Probabilmente la chiesa rappresentava il luogo in cui i templari ricevevano la benedizione prima di imbarcarsi per mare verso la Terra Santa.
La Puglia continua a riservarci sorprese.
Manuela Bellomo
Video di Volare Film
Ringraziamo l’arch. M. Chiara Panza per lo splendido reportage fotografico.