29.05.2012 – Rocco Papaleo, lucano doc, si racconta ai microfoni di Puglia Eccellente. Irresistibile ed ironico, scherza sulla sua identità artistica, sempre più poliedrica e impegnata. Parla di donne, di amore e del suo grande desiderio di innamorarsi, possibilmente tra “5 minuti”! Naturalmente si sofferma a lungo anche sulla nostra Puglia e sulla sua “cuginanza” con la Basilicata, sua terra natia. Un’intervista tutta da gustare.
Biografia
Rocco Papaleo nasce a Lauria, in Basilicata, nel 1958. Si trasferisce da giovane studente a Roma per intraprendere gli studi universitari e inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo come cabarettista, comico, attore teatrale, cantante e musicista.
Debutta in teatro nel 1985 con lo spettacolo di Salvatore di Mattia “Sussurri rapidi”, ma la sua fama si consolida grazie al ruolo televisivo di Rocco Melloni nei telefilm della serie ‘Classe di Ferro’ (1989/1991) – per la quale ha anche scritto la sceneggiatura di alcune puntate – e ‘Quelli della Speciale’ (1992) diretti da Bruno Corbucci. In televisione lavora anche in altre miniserie quali Giornalisti (2000) , Cuore contro cuore (2004) , ‘Tigri di Carta’ (2008) e nei film televisivi ‘Vola Sciusciù’ (2000), ‘Padre Pio – Tra cielo e terra’ (2000) e ‘Cuore di donna’ (2002).
La sua carriera cinematografica inizia con’Il Male Oscuro’ di Mario Monicelli (1989) per poi proseguire con’Senza Pelle’ di Alessandro D’Alatri e ‘Con gli occhi chiusi’ di Francesca Archibugi (1994), ’I Laureati’ di Leonardo Pieraccioni e ‘Ferie d’Agosto’ di Paolo Virzì (1995), ‘ Il Barbiere di Rio’ di Giovanni Veronesi e ‘Cresceranno i carciofi a Mimongo’ di Fulvio Ottaviano (1996). Nel 1997 interpreta il ruolo di protagonista nel cortometraggio ‘Senza Parole’ di Antonello De Leo, candidato all’Oscar e vincitore del David di Donatello dello stesso anno. Nel 1998 è uno dei protagonisti di ‘Del Perduto Amore’ di Michele Placido e nel 1999 di ‘La Bomba’ di Giulio Base. Lo stesso anno partecipa anche al film ‘Viola Bacia Tutti’ di Giovanni Veronesi. Con Leonardo Pieraccioni nasce un lungo sodalizio artistico che lo porta a interpretare vari personaggi nella veste surreale e comica tanto amata dal pubblico: ’Il Paradiso all’Improvviso’ (2003), ’Ti amo in tutte le lingue del mondo’ (2005), ‘Una moglie bellissima’ (2007)‘, ‘Io e Marilyn’ (2009) e ‘Finalmente la Felicità’ (2011) . Nel 2011 interpreta il padre di Checco Zalone in ‘Che Bella Giornata’ di Gennaro Nunziante, film che ha realizzato il maggior incasso della storia del cinema italiano. Lo stesso anno è uno dei protagonisti del film d’esordio di Massimiliano Bruno ‘Nessuno mi può giudicare’ ed è protagonista, insieme a Luciana Littizzetto, del nuovo film di Lucio Pe llegrini “E’ nata una star ?” nelle sale dal 23 marzo 2012.
E’ del 2010 il suo esordio alla regia : ‘Basilicata Coast to Coast’ passa dal teatro al cinema in una trasposizione scritta dagli stessi Papaleo e Valter Lupo. Il film è una commedia corale e musicale, un viaggio ‘on the road’ surreale e picaresco. Papaleo dirige se stesso, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno ottenendo un grande successo di pubblico e di critica e la vittoria del David di Donatello, del Nastro d’Argento e del Globo d’Oro come ‘Miglior Regista Esordiente’ nel 2011. Il film ottiene anche degli importanti riconoscimenti per la colonna sonora composta da Rita Marcotulli e Rocco Papaleo (autore di tutte le canzoni) : vince il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciak d’Oro per la ‘Migliore Colonna Sonora’ .
Le dimensioni forse meno note ma più care a Rocco Papaleo sono in verità il teatro e la musica. A teatro dopo molte importanti interpretazioni (con Silvio Orlando, Giovanni Esposito, Alessando Haber, Lucrezia Lante della Rovere, …) sperimenta il teatro-canzone, una formula che mescola efficacemente canzoni e recitazione e dove meglio si esprimono le sue doti di autore e uomo di palcoscenico. Nel 2009 porta infatti in tournée il suo spettacolo di teatro canzone intitolato ‘Basilicata Coast to Coast’ accompagnato dalla band composta da Giovanni di Cosimo (tromba), Ciccio Accardo (chitarra), Patrizio Sacco (contrabbasso), Marco Monaco (batteria) e da se stesso (voce e chitarra). Nel 2011 parte con una nuova tournée teatrale intitolata ‘Una Piccola Impresa Meridionale’ scritta sempre con Valter Lupo (che ne firma anche la regia) e che Rocco Papaleo definisce “un esperimento di teatro-canzone dove la narrazione entra ed esce dal modulo canzone, canzoni alternate da piccoli viaggi intorno alle persone e alle cose che le hanno ispirate, storie buffe e romantiche che vogliono divertire ma non solo.” Lo spettacolo è incentrato sull’incontro tra musica e parole, e vede Papaleo interagire con la sua band composta da Arturo Valiante (pianoforte), Francesco Accardo (chitarra), Gerry Accardo (percussioni) e Guerino Rondolone (contrabbasso). Come musicista e cantante Rocco Papaleo nel 1997 ha pubblicato l’album “Che non si sappia in giro”, del quale è interprete e autore di musica e testi.
Video intervista e montaggio di Paolo Cilfone