18.02.2016 – E’ con immenso piacere che ospitiamo la talentuosa formazione dei Respiro su Puglia Eccellente. Un duo assolutamente insolito ed originale che giunge dal nostro amato Salento e precisamente da Lecce, formato dall’eclettico violinista Francesco Del Prete e dalla cantante performer Lara Ingrosso, al loro debutto discografico con l’album autoprodotto dal suggestivo titolo “A forma di ali”. Anticipato la scorsa estate dal singolo “La mia terra” e successivamente dal videoclip “Senza rimpianti” , il progetto discografico rappresenta in realtà non un punto di partenza, bensì il frutto maturo di una formazione che ha fatto incetta di prestigiosi riconoscimenti artistici come la vittoria alla XXV edizione del Biella Festival nel 2013 con il brano “Di lei” e del “Premio Siae” dedicato al grande Sergio Endrigo. “Il respiro è il filo sottile fra la radice e il volo” spiegano i due artisti, autori di nove tracce, sapiente mix tra l’ inconfondibile voce della Ingrosso, i virtuosismi del violino a cinque corde (di colore azzurro) di Del Prete e l’uso sapiente e mai invasivo della loop- machine utilizzata soprattutto nelle performance live per sovrincidere i vari frammenti sonori. Disponibili come sempre, abbiamo incontrato i “Respiro” per farci raccontare direttamente di loro e dei loro futuri progetti .
Come nasce il vostro incontro artistico ?
Lara : Francesco ed io ci siamo conosciuti diversi anni addietro, prima che nascesse il progetto ” Respiro” . A Lecce incontrarsi e frequentare gli stessi ambienti è facile. Francesco, dopo la laurea in violino classico (una delle tre) conseguita presso il Conservatorio di Lecce e dopo gli studi jazz in Francia, ha sperimentato moltissime soluzioni musicali collaborando con artisti di fama internazionale, coniugando in maniera assolutamente originale gli studi classici con l’elettronica. Appena ho saputo che andava alla ricerca di una voce femminile, mi sono proposta con grande gioia per un provino, ed ecco…i “Respiro” .
Quali sono le vostre esperienze artistiche precedenti ?
Lara : Come già accennato prima, Francesco è un musicista dall’animo curioso ed insaziabile, capace di spaziare dalla musica classica al jazz alla world music. A tal proposito, ricordiamo le sue precedenti esperienze live con formazioni come i Manigold”, i “Demotika Orkestar” , l’ensemble de “La notte della Taranta” ed il progetto strumentale solista “Corpi d’ Arco” nel 2009, in cui solo con un violino elettroacustico a cinque corde, una loop machine ed una pedaliera multieffetto ha iniziato ad arrangiare le sue composizioni jazz/ world. “Corpi d’ Arco” è diventato poi “Respiro” con il mio arrivo e sta diventando anche tanto altro. Per quanto mi riguarda invece, pur essendo anche io un’amante della musica classica, la mia formazione è cominciata in una accademia di arti dello spettacolo dove ho studiato canto, musica, teatro e danza. Il mio percorso si è così sviluppato su strade parallele, tra spettacoli teatrali, concerti, musical e recital di cui ho firmato personalmente la regia e la drammaturgia vista la mia passione per la scrittura. Fondamentale anche l’esperienza nell’accademia di doppiaggio romana di Roberto Pedicini e Christian Iansante e nell’ensemble di musica per il cinema creata dal Maestro Salvatore Casaluce “Salento Cinema Ensemble” .
Come avete scelto il nome “Respiro“ ? Qual è il significato ?
Lara : La parola “respiro” ha per noi un duplice significato. Il primo è legato ad un aspetto puramente “meccanico” , cioè alla sua ciclicità dovuta per l’appunto al processo di inspirazione che sfocia nell’espirazione. Due facce della stessa medaglia, ma comunque necessarie l’una all’altra. E poi il respiro è anche il silenzio che precede il suono, la parola, come nel gesto del direttore d’orchestra mentre solleva la bacchetta prima di dare inizio al concerto.
Cosa ne pensate della produzione musicale italiana di questo periodo storico?
Lara: Personalmente trovo la produzione musicale italiana poco coraggiosa. C’è molto timore, confusione e poca voglia di rischiare tra gli addetti ai lavori (produttori e discografici) . C’è un po’ la tendenza a cuocersi nella stessa minestra. Quello che però entrambi notiamo con piacere è l’interesse sempre crescente verso la musica elettronica, non necessariamente quella più estrema, utilizzata per impreziosire anche generi più fruibili. Nulla di nuovo invece osservando il mercato internazionale, ma si sa che l’Italia è una macchina diesel in tutto.
Come intendete promuovere il disco? State organizzando un tour promozionale?
Lara: Dopo la presentazione del disco a Lecce abbiamo fatto un mini tour promozionale in alcune città italiane tra cui Latina, Roma, Firenze e Napoli. Continuare a suonare è certamente il miglior modo per promuovere la musica visto che anche il web è saturo di informazioni. Ora siamo in attesa di alcune recensioni su riviste d’ interesse nazionali visto che i nostri brani sono nelle playlist di diverse radio non solo pugliesi. Nel frattempo continuiamo a produrre nuovo materiale, probabilmente la cosa più importante.
Ringraziamo i “Respiro”, orgoglio della nuova scena musicale pugliese e nazionale, per la loro disponibilità nel concederci questa intervista e cogliamo l’occasione per darvi appuntamento il 20 febbraio al Teatro Comunale di Novoli per la presentazione del loro disco in un vero e proprio concerto “evento” ricco di ospiti e tante altre sorprese.
Foto di Giuseppe Angiano
Claudia Mastrorilli