8.07.2015 – Incontrare Leon Marino è un’esperienza che tutti dovremmo fare perchè riesce a trasmettere una gioia di vivere, condita dall’esperienza, che pochi riescono a fare. L’artista per eccellenza, colui che nonostante dipinga da tempo, riesce a provare e a raccontare con emozione come da un tubetto di colore possa nascere un’opera d’arte. Leon Marino parla di sogni, non c’è età per smettere di sognare, questo il più grande insegnamento che ci ha trasmesso con le sue parole e con i suoi quadri.

Biografia

Leon Marino nato a Troia (Fg) “…in tempi duri per i troppo buoni.” Decide volontariamente (dopo una pausa di riflessione durata un solo giorno) di conseguire la Maturità Artistica e il Diploma dell’Accademia di Belle Arti. Per poi tuffarsi nel mondo dell’Arte.
Si considera un artista “ironista” e ama definire l’insuccesso l’unico merito della sua vita. In confidenza afferma: “L’ironia è un ingrediente magico, tentatore, stimolante per la sua azione di impiego, somministrata a piccole dosi serve a correggere gli…apparati intestinali pigri. Scrive lo storico dell’Arte Tommaso Trini: “… ci vuole poco, allora, a collocare la pittura di Leon Marino nel crescente rifiorire di un’arte Pre-Modernista che coltiva la grazia delle figure e i colori della luce sotto diverse latitudini internazionali. Pensando a Salvo, Luigi Ontani, Jan Knap e Lisa Ponti (per dirne alcuni visti alla galleria Toselli di Milano), trovo in Leon Marino un filone emergente.
Dal 1975 è presente a varie manifestazioni artistiche con mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. Docente nelle Accademia di Belle Arti di Foggia e Bari, dal 1989 ha insegnato presso l’Accademia di Brera a Milano.