10.02.2017 – Domenica 12 Febbraio, la 623° edizione del Carnevale di Putignano, entra nel vivo con la sua prima sfilata. Il tema di quest’anno è i “Mostri”, inteso secondo varie angolazioni.
Dalla deriva social che ha preso la nostra vita, come celebra Deni Bianco nel suo “Selfie della gleba”, alla “Mostruosa ignoranza” dell’ Associazione Carta…pestando; dal gorilla di 7 metri di “Ribellione selvaggia” dell’ Associazione La Maschera, all’ “Istinto animale”, il carro ideato dall’associazione Carta & Colore che è un invito alla riflessione sul femminicidio. E ancora, l’omaggio a Frankenstein Junior, capolavoro comico di Mel Brooks, e al suo “Si può fare” dell’associazione Con le mani; segna, invece, il passaggio del tempo il carro dell’associazione Falsabuco dal titolo “Chi ha tempo … non aspetti tempo”; ed è il Minotauro, il mostro ripescato dalla mitologia greca, a caratterizzare “mostruosa…mente umana” il carro ideato dall’associazione Arcas Franco Giotta.
Sono previste quattro le sfilate, 12 gruppi mascherati e più di 50 gli appuntamenti.
Il Carnevale di Putignano ha ormai la sua storia e la sua autorevolezza e una delegazione di 54 maschere, nella puntata dedicata al giovedì grasso, sarà ospite a La Prova del Cuoco, la trasmissione condotta da Antonella Clerici alla quale saranno portati in dono alcuni prodotti tipici e la maschera simbolo del Carnevale, Farinella.
Il programma
Quattro le date per le relative sfilate che inizieranno il 12 febbraio e proseguiranno il 19 e il 26 sempre con inizio alle 15,30, per culminare il 28 febbraio con la grande festa conclusiva in occasione del martedì grasso. Tanti eventi di piazza, workshop, più di cinquanta appuntamenti che hanno preso il via nel giorno di santo Stefano con Le Propaggini e proseguite, dopo la festa di Sant’Antonio Abate e la benedizione degli animali, con i giovedì a tema. Viene confermata anche per quest’edizione l’importante partnership con il Libro Possibile di Polignano che, sabato 25 febbraio alle 19, porterà in piazza Aldo Moro Simon and The Stars, ovvero Simone Morandi, il celebre astrologo diventato un fenomeno sul web, con il suo libro “L’oroscopo 2017 di Simon & the Stars”.
Già in calendario per il 24 febbraio, sempre nella tensostruttura che sarà posizionata in piazza Aldo Moro, la presentazione del libro La buona pizza, edito da Giunti, scritto dalle giornaliste Luciana Squadrilli e Tania Mauri con gli scatti di Alessandra Farinelli. A moderare il patron di Radici del Sud, Nicola Campanile che alle pizzerie di Puglia ha dedicato anche una guida ad hoc.
Non mancheranno gli ormai famosi Giovedì che, all’insegna dell’ironia e del divertimento, sono tradizionalmente dedicati a diverse categorie di individui, dai cornuti alle vedove.
Quest’ anno si è iniziato il 19 gennaio con una serie di concerti (tutti i giovedì fino al 23 febbraio) in piazza Plebiscito con il meglio del panorama emergente italiano e l’intrattenimento offerto dagli Jusi (le cantine-ndr) sparsi in tutto il borgo antico.
E i giovedì a tema saranno quest’anno all’insegna della ricerca musicale e ospiterà un’anteprima nazionale. Max Casacci e Ninja dei Subsonica presentano Demonology Hi Fi e da piazza principe di Piemonte (23 febbraio ore 21.00) daranno il via al tour nazionale.
Musica e teatro saranno due elementi essenziali nella programmazione del Carnevale 2017. E se il tema per i carri e per i gruppi mascherati è quello dei Mostri, sulla stessa linea creativa sono stati individuati i gruppi musicali che nelle giornate del sabato (11, 18 e 23 febbraio) daranno vita alla pizza di Putignano. Veri fenomeni a modo loro dei mostri musicali e del web da milioni di follower del calibro di Cosmo, l’italocanadese Bruno Belissimo, e i Pop X.
I venerdì (17 e 24 febbraio a partire dalle 20) saranno dedicati al teatro ispirato alla storia de Il filo di Arianna e del mostro epico; dieci spettacoli dislocati nel centro storico di Putignano e raggiungibili seguendo un filo rosso che accompagnerà lo spettatore attraverso i vicoli nei quali tra performance aeree e artistiche il Borgo antico prenderà vita.
In coincidenza con il Carnevale, Putignano ha celebrato anche un altro momento importante, ovvero l’apertura del Museo Principe Gugliemo Romanazzi Carducci di Santo Mauro alla presenza di Vittorio Sgarbi che si è tenuta il 4 febbraio.
Il museo ospiterà esposizioni temporanee e permanenti, che sono già fruibili dal pubblico a partire da domenica 5 febbraio». Mostre permanenti e temporanee quindi: in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, la mostra permanente delle opere prodotte nell’ambito del progetto di arte contemporanea “Carneval Visual Art” (Programma di Cooperazione Grecia-Italia, progetto I.C.E. – Innovation, Culture and Creativity for a new Economy. Al piano terra è stata inaugurata invece l’esposizione fotografica “Apulien” del noto fotografo e regista Giovanni Troilo, visitabile da febbraio fino a tutto il periodo estivo.
Novità di quest’edizione 2017 del Carnevale è che si pagherà un ticket per assistere alle sfilate per chi non è residente a Putignano. Cinque euro per le sfilate del 12 e del 28 febbraio, 10 euro per quelle del 19 e del 26 febbraio. Sono previsti degli sconti per i gruppi di minimo 25 persone e per i ragazzi con meno di 14 anni. Entrano gratis i bambini al di sotto di 1,3 m di altezza.
I biglietti potranno essere acquistati sul sito della fondazione, sul circuito di Booking Show e in prossimità dei sei varchi (via Roma, via Vincenzo Laterza (via Alberobello), via Turi, via Petruzzi, via Castellana e via Matteotti).
Tutte le informazioni sul sito web www.carnevalediputignano.it
In copertina il bozzetto del carro “Chi ha tempo non aspetti tempo” a cura dell’Associazione Falsabuco, tradizione e innovazione.
Il viaggio nel tempo. Il viaggio tra epoche differenti è possibile grazie a una macchina del tempo, un ingegnoso veicolo in grado di traghettare lo scienziato pazzo oltre i limiti fisici e temporali. Lo scienziato attraversa un passato “mostruosamente brutto”, rappresentato da una coltre scura di nubi, generate da ciminiere inquinanti che rendono l’aria nociva e irrespirabile. Il vero mostro del passato è, quindi, quello chimico delle emissioni, che distrugge l’ambiente e rompe l’equilibrio dell’ecosistema terrestre. A rendere tenebroso e inquietante il passato c’è anche la desertificazione, il disboscamento e l’estrazione del petrolio tramite pozzi petroliferi.
Un grande orologio, con i vorticosi movimenti delle sue lancette, enfatizzati da due enormi ingranaggi, segna il veloce e inesorabile scorrere del tempo. Il tempo è governato dallo scienziato che supera il passato e si dirige finalmente verso il presente, rappresentato da un sole ridente, primo segno di speranza e recupero di valori positivi. Le poche nuvole che circondano il sole, residui di negative esperienze passate, non riescono a vincere la sua luminosità e ad annullare la positività espressa.
Il passaggio dal presente al futuro è mediato da un articolo di giornale, critico nei confronti degli errori del passato in ambito ecologico e fiducioso rispetto alla possibilità di rimediare. Il futuro è il “mostruosamente bello” raffigurato da cinque bambini, rappresentanti i cinque continenti, uniti nel sostenere e valorizzare le risorse del nostro pianeta. Bambini che simboleggiano le speranze del futuro e il sogno di un mondo governato da valori positivi e dal rispetto nei confronti della Terra.