8.07.2021 – Dopo la forzata pausa del 2020, torna venerdì 16 luglio 2021 il Premio “Il Gozzo” Citta di Monopoli.
La Puglia sorprende per la varietà di talenti e professionalità che operano sul territorio e non solo e che consentono alla regione di distinguersi in campi differenti.
Per questo ogni anno a Monopoli, nel cuore della Puglia, si svolge il Premio “Il Gozzo” Città di Monopoli una serata per scoprire, conoscere e apprezzare le eccellenze pugliesi.
La XVIª edizione si svolgerà il prossimo 16 luglio ore 20.30 nella suggestiva cornice di Cala Batteria. I riconoscimenti si inseriscono in una serata di grande spettacolo arricchita da momenti di musica e intrattenimento.
Tante le sorprese e le novità di questa edizione a partire da un nuovo riconoscimento “Generazione Donna” che affiancherà le consuete categorie: spettacolo, cultura, informazione, giovani eccellenti ed il Premio della Città.
Dal 2014 Puglia Eccellente presenta al Premio una giovane eccellenza pugliese.
Durante tutto l’anno la redazione “scruta” il panorama degli esordienti, in tutti i campi della cultura e non, per scegliere il più meritevole.
Consideriamo questo Premio un trampolino di lancio e auguriamo al prescelto il raggiungimento di preziosi obiettivi.
Chi sarà la giovane eccellenza 2021? Lo scoprirete presto!
Ospiti della serata:
Monica Leofreddi conduttrice di grande esperienza ed eleganza per anni volto del pomeriggio di Rai 2 e opinionista in numerose trasmissioni Rai che affiancherà il direttore artistico dell’evento Gianni Tanzariello.
La Rimbamband i cinque eclettici musicisti che, con ironia e talento, promettono di conquistare il pubblico con i loro interventi che animeranno tutta la serata.
La manifestazione è organizzata da Canale 7 con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Monopoli, della Regione Puglia e la collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Quest’anno per le misure anti-Covid è necessaria la prenotazione.
Sarà possibile prenotare l’ingresso (gratuito) all’area dell’evento presso:
Canale 7 via L. Ariosto V^ strada privata n. 5 – Monopoli dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00
Info Point Monopoli c/o Palazzo Rendella (Sala Pescatori) P.zza Garibaldi, 23 tutti i giorni dalle 09.00 alle 20.00 orario continuato
Per info: 080/777700
Pagina FB: https://www.facebook.com/premioilgozzo
Pagina Instagram: @premioilgozzo
L’albo d’oro:
2005 – Orazio Petrosillo (Giornalismo), Nazareno Longano (Attività Produttive), Domenico Cofano (Cultura), Francesco Indiveri (Ricerca), Frate Mario Sabato (Solidarietà) e il circolo canottieri Pro Monopoli (Sport);
2006 – Paolo Longo (Giornalismo), Marinella Falca (Sport), Mauro Calattini (Cultura), Giovanni Ostuni (Medicina e Ricerca), Angelo Ostuni (Solidarietà) e l’azienda Adriatica Rimorchi di Giuseppe Pinto (Attività produttive);
2007 – Luigi Reho (Cultura), Valeriano Notarangelo (Sport), la famiglia Alba (Attività Produttive), i medici dell’Ant (Solidarietà), Crescenza Guarnieri (Informazione e spettacolo) e Paolo Lamberti (Ricerca e Medicina);
2008 – Suor Annarosa Marinuzzi (Solidarietà), la famiglia di Nicolò Puteo di Copacabana (Impresa), Vito Sardella (Sport), Paolo Panaro (Spettacolo), Emma Colucci (Ricerca e medicina) e Michele Pirrelli (Cultura);
2009 – Michele Farina (Solidarietà), Carmelo Grassi (Cultura), Flavia Pennetta (Sport), Gustavo Delgado (Giornalismo), Carmela Vincenti (Spettacolo) e Francesco Schittulli (Medicina). Infine, un premio alla carriera alla pittrice monopolitana Anna Brigida.
2010 – Ivo Vulpi (Solidarietà), Marida Lombardo Pijola (Cultura), Enzo Foglianese (Giornalismo), Paolo Sassanelli (Spettacolo) e Paolo Sardelli (Medicina). Premio speciale alla carriera al prof. Giovanni Gabrieli.
2011 – Associazione Marcobaleno (Solidarietà), Nicola Lagioia (Cultura), Gigi Cavone (Giornalismo), Rosaria Renna (Spettacolo) e Gennaro Perrino (Medicina). Premio speciale alla carriera all’artista Nino Brescia.
2012 – Gabriella Genisi (Cultura), Piero Ancona (Informazione), IoHoSempreVoglia (Spettacolo), Nicholas Caporusso (Giovani), Marina Lalli (Imprenditoria), Fabio De Bellis (Carriera) e sottosezione di Monopoli dell’Unitalsi (premio dell’Amministrazione Comunale).
2013 – Roberto De Feo e Vito Palumbo (Giovani), Elisa Barucchieri (Cultura), Duilio Giammaria (Informazione), Domenico De Bartolomeo (Imprenditoria), Rimbanband (Spettacolo), Paolo Fasano (Premio della città).
2014 – Chiara Palieri (Giovani)- Lino Patruno (Cultura), Pino Campagna (spettacolo), Stefania Rotolo (Informazione), Paolo Marini-Compost Natura (Imprenditoria), Michele Quaranta (Premio della Città).
2015- Annalisa Monfreda (Informazione)- Nicky Persico (Cultura)- Farmalabor (Imprenditoria)- Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari (Spettacolo)- Davide De Palma (Giovani)- comparto Pesca Monopoli (Premio della Città)
2016- Michele Buono (Informazione)- Fondazione “Notte della Taranta” (Cultura)- Ettore Bassi (Spettacolo)- GTS Trasporti (Imprenditoria)- Roberta Di Laura (Giovani)- comparto Agricoltura Monopoli (Premio della Città)
2017- Arianna Laterza (Giovani) – Attilio De Razza (Cultura) – Giuseppe Di Bello (Informazione) – Sanguedolce (Imprenditoria) – Alessio Giannone “Pinuccio” (Spettacolo) – Città di Monopoli (Premio della città)
2018- Mauro Paolo Monopoli (Giovani) – Massimo Bray (Cultura) – Alessandro Leogrande (Cultura) – Giancarlo Fiume (Informazione) – Lasim (Imprenditoria) – Flavio Albanese (Spettacolo) – Lucia Fontana (Premio della città)
2019- Alessio Lorusso (Giovani) – Giuseppe Laterza (Cultura) – Fabiana Pacella (Informazione) – Amura (Imprenditoria) – Apulia Film Commission (Spettacolo) – Antonio Todisco (Premio della città)
Curiosità: che cos’è il gozzo?
Per chi non lo sapesse il gozzo è una imbarcazione di legno tipica della Campania e della Liguria ma molto diffusa anche in Puglia, Sicilia e Toscana.
E’ stata importata nel Mediterraneo dagli arabi e riprodotta dai marinai delle repubbliche marinare italiane che frequentavano i porti orientali.
Veniva usato principalmente per la pesca ma anche per esigenze legate al trasporto e alla comunicazione.
Le tecniche costruttive venivano custodite gelosamente e tramandate di padre in figlio.
Inoltre ogni famiglia personalizzava il gozzo con decorazioni che esprimevano credenze mistiche e scaramantiche, per esempio gli occhi dipinti sulla prua. (Fonte: Elle Decor)