31.10.2020 – Netflix racconta Bari ed alcuni dei suoi scorci più caratteristici dal prossimo 13 novembre con La vita davanti a sé, ultimo film di Edoardo Ponti interpretato da Sophia Loren.
Un’opera importante e necessaria, dal respiro amplissimo, che ha convinto la nostra attrice più nota a tornare dopo molti anni davanti alla macchina da presa.
Il film è l’adattamento per immagini, curato da Ugo Chiti, del bestseller internazionale La vie devant soi di Romain Gary e parla di ascolto ed inclusione due temi cardine del tempo presente cui spesso non riserviamo la dovuta attenzione.
La storia segue un frammento di vita di Madame Rosa, una donna forte e coraggiosa che ha affrontato il dramma dell’olocausto e si dedica a tempo pieno al suo quartiere ed alla cura dei figli delle prostitute.
Un furto sarà il pretesto per l’inatteso incontro con Momó un giovanissimo senegalese che diventerà parte integrante della sua famiglia.
È un racconto tenero e profondo sulla intensità dei rapporti umani che la vita intreccia per pura casualità e consolida per scelta.
Un omaggio alla purezza dei sentimenti che parlano una lingua altissima, incomprensibile alla ragione, in cui l’apriorismo non trova spazio.
È il cuore a farsi materia pulsante e vivissima, tangibile in ogni sguardo, lacrima e non detto.
Un trionfo di umana fragilità e bellezza cui soltanto Sophia Loren avrebbe potuto restituire straordinaria dimensionalità.
Per chi vive la Puglia, e Bari in particolare, La vita davanti a sé è anche una occasione unica ed irresistibile per vedere i luoghi del proprio quotidiano trasformati in uno splendido set cinematografico.
Tante le location baresi protagoniste del racconto girato nel luglio 2019: l’ipogeo di Villa Giustiniani al Policlinico, il molo San Nicola, Bari vecchia e l’oratorio del Redentore, la zona umbertina, il nuovo waterfront di San Girolamo, solo per citarne alcune.
Un inusuale viaggio cinematografico e meta reale nella nostra ordinarietà urbana che si rende romanzo nel romanzo per ornare di ulteriore lirismo un piccolo grandissimo racconto di palpitante umanità. DA VEDERE
Simon