Dal 21 Febbraio al 3 Aprile si terrà, presso il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (Foggia), l’anteprima internazionale della mostra “La città delle donne e altre storie”, dell’artista pugliese Keziat, originaria di San Severo.
L’esposizione, a cura di Elena Antonacci, direttrice del MAT, rientra nel ciclo di appuntamenti internazionali dell’artista, intitolato Hybrids, con testo critico unico a cura di Amalia di Lanno.
“Disegni su carta, tela, realizzati con la semplicità di una biro, video animazioni e video installazioni che hanno come filo conduttore la presenza costante di osservatori mediatici, sono soltanto alcune delle modalità espressive attraverso cui Keziat snoda e rivela il suo ‘racconto magico’. L’opera di Keziat è la visualizzazione di un mondo in cui coesistono differenti realtà, a volte contraddittorie, che si manifestano spesso mascherate tanto da apparire, a uno sguardo superficiale, perfettamente logiche e naturali. Nella volontà di non definire precise congiunzioni la visionarietà dell’artista spazia in ogni dove, scandaglia i nascondigli dell’animo, si propaga e supera i confini del probabile, fonde e confonde, reale e sovrannaturale, esperienza e fantasticheria, realizza un legame possibile in cui la fantasia è cosi vera e il mondo dell’immaginazione si conferma mondo dell’eternità” (Amalia Di Lanno).
«L’unico vero realista è il visionario» diceva Federico Fellini a cui la mostra è ispirata. Omaggio al grande maestro e alla figura dell’artista Andrea Pazienza, autore del manifesto del film di cui la mostra mutua il nome.
La penna di Keziat e l’acuta scelta degli accostamenti cromatici consegna agli occhi e all’animo dello spettatore il suo mondo visionario che diventa la realtà di chi, ancora, osa immaginare.
Il vernissage si terrà al MAT domenica 21 febbraio alle ore 18.30, alla presenza del Sindaco Francesco Miglio, dell’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino ed alla presenza dell’artista Keziat.
Hybrids è il secondo ciclo espositivo internazionale di Keziat; segue quello del 2012-2014 intitolato Visionaria, con mostre al MAT, Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (Foggia), Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York, Centro Culturale Elsa Morante di Roma, Sabiana Paoli Art Gallery di Singapore e all’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.
Dal 19 maggio al 23 giugno Keziat sarà negli Stati Uniti con “Stralunata”, a cura di Sabiana Paoli, presso la Società Dante Alighieri di Miami, in Florida. L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Consolato d’Italia a Miami, molto attivo nel campo delle arti visive in una città in fermento anche grazie alla presenza di Art Basel.
Dal 21 luglio al 13 agosto sarà la volta del Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati, in provincia di Roma. Nel bellissimo spazio espositivo del Museo, ristrutturato dall’architetto Massimiliano Fuksas, si terrà “Attraversamenti in punta di penna”, a cura di Barbara Pavan.
Hybrids si chiuderà a Bangkok con “On a biro”, dal 30 settembre al 21 ottobre.
La mostra farà parte del cartellone del prestigioso festival italiano organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bangkok; manifestazione di assoluto valore che porta ogni anno i migliori artisti italiani in Thailandia.
Hybrids è un progetto Violipiano Visual, realizzato in collaborazione con il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, il Comune di San Severo, la Società Dante Alighieri di Miami (Usa), il Consolato d’Italia a Miami (Usa), il Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma), il Comune di Frascati (Roma), l’Ambasciata d’Italia a Bangkok.
La mostra è promossa dall’Amministrazione Comunale di San Severo e dall’Assessorato alla Cultura.
MAT Museo dell’Alto Tavoliere
Keziat| La città delle donne e altre storie
21 febbraio – 3 aprile 2016
Inaugurazione : 21 febbraio 2016 ore 18,30
Finissage: domenica 3 aprile, ore 19,30
con la performance Ore Vesnas
Orario visite:
Lun – Ven 9.00 -13.30/17.30 – 20.30
Sab. 18.00 – 21.00
Dom. 10.30 – 13.30/18.00 – 21.00
ingresso gratuito
Pagina FB MAT: https://www.facebook.com/museoaltotavoliere/
Manuela Bellomo