29.10.2019 – E’ un giovane pugliese l’oncologo che ha ricevuto il Premio “Marco Venturini” in occasione dell’ XI Congresso Nazionale dell’AIOM, svoltosi a Roma dal 25 al 27 ottobre scorsi.
Il riconoscimento è assegnato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica ad un giovane ricercatore che nell’anno ha svolto importanti studi nell’ambito dell’oncologia.
A riceverlo quest’anno è stato Giuseppe Lombardi, originario di San Giovanni Rotondo che esercita a Padova presso l’Istituto Oncologico Veneto.
Lombardi si è distinto per il progetto Regoma che ha studiato l’efficacia, in relazione alla sopravvivenza, di un nuovo farmaco, il regorafenib, per la cura del glioblastoma, un tumore cerebrale.
Lo studio, pubblicato lo scorso anno su Lancet Oncology, una delle più autorevoli riviste specializzate, è in parte finanziato dall’associazione Luca Ometto, fondata in memoria di Luca, un giovane imprenditore padovano, mancato per glioblastoma a soli 41 anni.
Lombardi ha dedicato la sua carriera allo studio dei tumori cerebrali, perfezionando i suoi studi all’estero in centri oncologici come il Dipartimento di Neuro-Oncologia del “Memorial Sloan Kettering Cancer Center” a New York e il dipartimento di Neuro-Oncologia dell’Ospedale “Pitiè-Salpetriere-Università di Parigi VI”, a Parigi.
Siamo molto fieri che questo riconoscimento sia stato assegnato ad un figlio della nostra Puglia, pur rammaricandoci, naturalmente, della inevitabile fuga di cervelli, che permette tuttavia di portare avanti studi e progetti importanti per la cura della vita umana.
Al dottor Lombardi i nostri migliori auguri!
Manuela Bellomo