21.04.2021 – Domenica 25 aprile 2021 si conclude la bellissima esperienza radiofonica con I Racconti di Canterbury, a cura del Teatro delle Bambole, con la collaborazione di Punti Cospicui e Radio Madonnellenberg.
Il viaggio, in versione acustica, nel XIV secolo tra le parole dei racconti dei pellegrini di Geoffrey Chaucer, è giunto alla sesta ed ultima puntata in cui saranno narrati Il racconto della Donna di Bath e il racconto del Cappellano delle Monache.
Come sempre il link del podcast sarà a disposizione per 24 ore nell’evento Facebook “Racconti di Canterbury Radio Tales” (https://www.facebook.com/events/481610516309816).
In occasione di questo appuntamento abbiamo fatto una breve chiacchierata con Andrea Cramarossa del Teatro delle Bambole.
Cosa comunicano all’uomo e alla donna di oggi i racconti dei pellegrini di Geoffrey Chaucer?
Innanzitutto rinsaldano la relazione tramite l’ascolto, ossia per mezzo del piacere che deriva dall’ascoltare storie raccontate da altre persone. Un piacere antico, autentico, che forma la nostra memoria, la nostra capacità di formulare pensieri, di dare dimensione alla fantasia.
Ascoltare, è il verbo che oggi più che mai grida la propria necessaria presenza nella vita di ognuno; ascoltare è un modo d’essere, uno stato, una rinuncia; proprio alle donne e agli uomini di oggi, proprio di questo oggi che stiamo vivendo, ancor di più possiamo riprendere le vie di questa pratica, fermarci, fare spazio dentro di noi, eliminare tutto ciò che non serve a niente e cioè tanto, tantissimo, di quel superfluo che ostruisce le vie dell’ascolto, della percezione di sé e del circostante.
Dunque, i racconti in sé sono variegati, scritti con differenti stili l’uno dall’altro, trattano i più disparati argomenti e, più di tutto, stimolano alla presa della parola di “debordiana” memoria e, soprattutto, alla presa d’un tempo altro che, irrimediabilmente, ci mette tutti in conflitto con lo spazio ad oggi conquistato.
Qual è stata la risposta del pubblico all’esperienza radiofonica de I Racconti di Canterbury?
La risposta è stata ottima, oltre ogni nostra aspettativa. Ci hanno seguito in tanti e abbiamo ricevuto feedback molto positivi. Tutto ciò ci rende felici e ci stimola a migliorarci e ad andare avanti.
Pensare di ripetere la proposta con altri autori?
Certo. Con “Punti Cospicui” e “Radio Madonnellenberg”, si pensa al futuro lavoro radiofonico per “Il peso della farfalla”, questa volta sul testo di Hagop Baronian, drammaturgo armeno dell’800, intitolato “I Mendicanti Nobili”, con la traduzione del prof. Kegham Boloyan e per la prima volta edito in Italia.
Si tratta di un autore praticamente sconosciuto da noi e sarà un percorso stimolante e interessante da seguire.
La nostra storia di compagnia teatrale comprende e si dipana tra le trame dell’ascolto, della narrazione, come forma principale della relazione con tutte le cose e da sempre siamo dediti a letture di opere teatrali e non nei più svariati contesti e ci piace sempre ricordare agli spettatori che, per poter ascoltare fino in fondo le parole, è preferibile socchiudere gli occhi, concedersi il privilegio della perdita di un po’ di controllo, ossia di quell’occhio “mostruoso” che impera sulla nostra vita e che chiudere, ogni tanto, male non fa, anche se non stiamo dormendo.
Grazie ad Andrea Cramarossa, e a tutto il gruppo, per averci fatto compagnia, guidandoci in questo fantastico viaggio.
Non vediamo l’ora di ascoltare i nuovi racconti e, soprattutto, di rivederci tutti a Teatro!
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I RACCONTI DI CANTERBURY | RADIO TALES
Progetto: Nella Terra di Mezzo | Terzo approdo
Ricerca sonora: Andrea Cramarossa
Comunicazione: Federico Gobbi
Teatro delle Bambole in collaborazione con Radio Madonnellenberg e Punti Cospicui.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro (#weareinpuglia).
Per informazioni:
info@teatrodellebambole.it
Teatro delle Bambole nasce a Bari nel 2003 con la provocazione (in) formale di dare spazio alle voci dell’Arte attraverso lo studio e lo sviluppo di un “Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica” coniugando lo studio del suono alla ricerca teatrale. Oltre al lavoro sul suono di Gisela Rhomert, il Metodo si ispira al “Teatro delle Orge e dei Misteri (Orgien-Mysterien-Theater)” dell’artista austriaco Hermann Nitsch, massimo esponente del Wiener Aktionismus.
Il fondatore e ideatore è l’attore e regista Andrea Cramarossa che, dopo sette anni di intensi studi personali nell’ambito soprattutto della ricerca vocale, del suono e della voce applicata al canto e al parlato (sul rapporto tra suono e corpo, voce e persona, musica e personaggio), teorizza in via sperimentale un approccio all’arte drammatica mediante l’uso e la conoscenza del suono. Il Nuovo Metodo di Approccio all’Arte Drammatica è in continua evoluzione ed è aperto a contaminazioni e agli incontri che la vita di per sé regala.
La produzione artistica è raccolta nell’archivio “Andrea Cramarossa – Teatro delle Bambole” custodito da Fondazione Morra – Istituto di Scienze delle Comunicazioni Visive, consultabile presso “Casa Morra – Archivio d’Arte Contemporanea” di Napoli.
Radio Madonnellenberg è un progetto di Punti Cospicui nato per impulso del progetto Urbis, Pon Metro del Comune di Bari.
Una radio di quartiere come servizio culturale e sociale.
Una radio radicata nel territorio, il quartiere Madonnella, ma proiettata verso un chissà dove.
Una radio a cielo aperto, frequentabile, aperta alla comunità e che ne crea una nuova.
Uno spazio dell’etere ma anche propriamente fisico: la libreria Prinz Zaum, che è partner del progetto, che ci ospita e ci appassiona.
Con una direzione artistica ma anche con un programma di autogestione pensato da appassionati, innamorati, arrabbiati, studenti, associazioni, gruppi informali, insomma da cittadini.
Una radio che si ascolta ma anche si vede.
Se volete vederla, venite in libreria. Se volete sentirla, spingete i tasti che lo consentono e scegliete il programma che vi piace o che vi piacerà.
Manuela Bellomo
