14.11.2019 – Dal 15 novembre 2019 al 27 gennaio 2020, il piano nobile del Castello Svevo di Bari ospiterà la mostra “Il cinema russo attraverso i suoi manifesti. Anni ’20 – Anni ‘80“, una selezione di poster e di bozzetti preparatori di manifesti cinematografici d’epoca, distribuiti in Russia dagli anni ’20 agli anni ’80 del XX secolo e provenienti dalla collezione della Galleria56 di Bologna, la maggiore in Italia a conservare questa tipologia di documentazione sulla produzione russa.
La selezione in mostra a Bari annovera oltre sessanta film, alcuni dei quali molto noti al pubblico internazionale e fra i quali spiccano gli italiani Bellissima e Roma città aperta con Anna Magnani e Una vita difficile con Alberto Sordi, ma anche Guerra e Pace con L. Savjoleva, Ivan il Terribile con M. Zharov, Annicka con G. Grogoriu.
Al di là dei titoli, che rivelano nella loro composizione l’immediatezza comunicativa del cinema russo, l’interesse si concentra sulla grafica pubblicitaria, molto stringente sui contenuti, sostanzialmente neorealistica ma con significative deroghe alla sintesi descrittiva e all’interpretazione più moderna, a mano a mano che ci si avvicina agli anni ’80.
Gli autori presenti sono tra i più significativi della grafica pubblicitaria russa: da Jakov Ruklevskij con Roma città aperta a Boris Zelenskij per Bellissima, da Evgenij Grebenshikov con Guerra e Pace e Ivan il Terribile a Vladimir Kononov (Otello), da Michail Chazanoskij con Romeo e Giulietta, Sacco e Vanzetti e Una vita difficile a Vasilij Ostrovskij con Il piccolo principe.
Si tratta di un vasto repertorio di immagini, a volte meno note, alle quali è stata consegnata la memoria del cinema russo nell’epoca della sua nazionalizzazione e che quindi ne racconta le scelte e le interpretazioni. Si tratta di una documentazione di grande pregio dal momento che la gran parte di essa si compone di bozzetti preparatori pre-stampa e quindi opere originali degli autori, mentre alcuni manifesti sono prime stampe litografiche d’epoca.
La mostra aprirà al pubblico e alla stampa il 15 novembre alle ore 15:00.