3.12.2018 – Giovedì 29 novembre, presso l’Anche Cinema di Bari, si è tenuto il concerto Matter of Time di Kekko Fornarelli e Roberto Cherillo.
Non è un caso che in una città come Bari, spesso gli artisti prediligano orientarsi verso altro lidi per poter far conoscere la propria musica e la conferma di ciò è vedere un teatro come l’Anche Cinema semivuoto (forse anche per la data dei Dire Straits Legacy al Teatro Team) dinanzi ad un compositore come Kekko Fornarelli che certo non ha bisogno di presentazioni.
Con cinque album pubblicati, oltre 200 concerti in 35 paesi del mondo molti dei quali sold out, l’eclettico pianista barese in bilico tra jazz, lirismo neoclassico e contaminazioni elettroniche attualmente è uno degli artisti italiani più apprezzati al mondo.
Instancabile sperimentatore, a distanza di pochi mesi dal suo ultimo album solista “Abaton” il poliedrico compositore ha deciso di mettere a frutto il sodalizio artistico con il cantante, pianista e compositore Roberto Cherillo registrando l’ album “Matter of Time” pubblicato il 16 novembre scorso dalla sua etichetta “Eskape”, debutto ufficiale quindi del duo “Shine”.
Un album che induce alla riflessione, punto di incontro di due rare personalità il cui comune denominatore resta il lirismo di due artisti apparentemente differenti per provenienza e formazione musicale ma che in comune hanno decisamente la capacità di creare affreschi sonori di rara bellezza, capaci di fondere un’elettronica mai banale con un pianismo trasversale, preciso e meticcio, in perfetta simbiosi con la vocalità eterea e morbida di Roberto Cherillo di chiara ispirazione angloamericana con contaminazioni orientali.
Partito da Istanbul, il tour di promozione dell’ album supportato da Puglia Sounds, è approdato a Bari all’Anche Cinema giovedì scorso, in un live di rara intensità e bellezza nel quale i fortunati presenti hanno potuto apprezzare le dieci tracce di un album decisamente coraggioso, in un mercato come quello italiano, sempre meno propenso ad aprirsi a generi e a progetti originali ed innovativi.
I brani, tutti composti da Fornarelli e Cherillo ad eccezione di Parasite di Nick Drake e della title track scritta con il prezioso contributo del violinista e arrangiatore Leo Gadaleta, rappresentano così un disegno sonoro fuori dagli schemi nel quale il jazz crossover di Kekko Fornarelli ha saputo fondersi con la sensibilità indie del talentuoso cantante calabrese Roberto Cherillo, una delle voci maschili più importanti del panorama italiano, in costante ricerca e sperimentazione.
Matter of Time rappresenta così il punto di partenza del promettente duo Shine, un album riflessivo che va ascoltato a più livelli e che induce una considerazione sullo scorrere a volte troppo veloce del tempo, nel quale la musica fluida e in costante divenire di Fornarelli- Cherillo suona come un suadente invito a lasciarsi trasportare in una dimensione spirituale difficilmente definibile.
Claudia Mastrorilli