12.01.2021 – Nonostante il difficilissimo periodo pandemico che stiamo attraversano tutti, anche quest’anno non mancherà il tradizionale appuntamento con la Focara di Novoli.
Con dimensioni molto più contenute dei soliti 25 metri di altezza, e senza la usuale grande affluenza di pubblico, il calore della Fòcara, di Novoli (Lecce), l’enorme falò che si accende ogni anno il 16 gennaio per Sant’Antonio Abate, si sentirà comunque, grazie alla musica. A porte chiuse a causa della pandemia, sarà trasmesso il 16 gennaio alle 21 su TeleNorba il concerto organizzato dalla Notte della Taranta che unirà la pizzica salentina alla musica popolare portoghese, il fado.
Inoltre quest’anno il falò non si terrà in periferia ma torna, dopo 65 anni, in p.zza Sant’Antonio. Una scelta legata alla possibilità di circoscrivere il luogo in modo da evitare gli assembramenti ma vuole anche essere un modo per riportare la manifestazione in un luogo centrale dedicato al santo.
Proposto per la prima volta da Maria Monti nel 1969, il canto fa riferimento alle continue tentazioni che il diavolo riserva all’asceta costretto a rifugiarsi nel deserto. “Nella cultura popolare – spiega il direttore artistico Daniele Durante – c’è sempre l’invocazione al Santo per essere protetti dalle tentazioni che oggi sono rappresentate dal virus. Siamo costretti a resistere alle tentazioni di fare festa, di stare insieme, di abbracciarci“.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale di Novoli che in un periodo difficile per la cultura ha scelto di esserci, di non interrompere il rito collettivo della Fòcara“, dichiara il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera.
Tra la musica proposta non mancherà ‘Fuecu’, brano scritto da Durante nel 2015 proprio per la Fòcara di Novoli.
Foto di repertorio di Puglia Eccellente