30.01.2025 – Il Festival La Piazza delle Arti, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Cavallino-Treporti (Venezia) con la direzione artistica di Alessio Nardin, giunge alla seconda edizione e si terrà dal 7 febbraio al 9 maggio 2025: 21 appuntamenti complessivi, con eventi pensati sia per adulti che per i più piccoli.
Tema centrale dell’edizione 2025 è “Fabula: Maestra di Vita”, un viaggio attraverso racconti, favole e storie che riflettono la vita e le sfide del nostro tempo.
Quattro prime nazionali e tre prime regionali con artisti di fama internazionale e talenti emergenti. Una programmazione che unisce grandi classici rivisitati, produzioni innovative e storie legate alla tradizione e al territorio veneziano. La presenza di compagnie di rilievo nazionale e internazionale, artisti emergenti del panorama veneto, e una novità: un focus sugli artisti di Cavallino-Treporti approdati nel mondo del cinema e progetti partecipati dedicati alle scuole e alle associazioni della località.
«La Piazza delle Arti si conferma un simbolo di cultura, creatività e partecipazione per Cavallino-Treporti, valorizzando le risorse umane e associative della nostra comunità, e portando nella località talenti di alto rilievo – affermano la Sindaca Roberta Nesto e l’assessore alla cultura Alberto Ballarin –. Questo progetto, cresciuto negli anni, e che ha già registrato 3,5 mila presenze complessivamente, ci consente di promuovere la località come un punto di riferimento culturale, coinvolgendo istituzioni, artisti e cittadini in un percorso di crescita condivisa, stimolando anche i giovanissimi studenti delle nostre scuole. Il Festival si conferma quindi un progetto culturale di riferimento perla cultura e la creatività, con appuntamenti tutto l’anno».
«Con questa terza edizione desidero che La Piazza delle Arti sia un luogo di condivisione e stupore, dove grandi artisti e giovani talenti possano incontrarsi per offrire nuove prospettive e arricchire la comunità di arte e umanità – dichiara il direttore artistico, Alessio Nardin –. Quest’anno più che mai, il piacere di stupirci insieme diventa il cuore del Festival, tra classici rivisitati e produzioni esclusive».
