13.08.2024 – Si preannuncia interessante e spettacolare l’appuntamento di agosto del Festival
Organistico Internazionale di Santa Maria del Passo, previsto per il prossimo giovedì
22 alle ore 20:30, presso la chiesa di San Domenico a Mola di Bari: un concerto di
improvvisazione organistica che farà da sfondo sonoro musicale a un film muto dei
primi del Novecento.
Per l’occasione l’ospite d’onore sarà l’illustre Ferruccio Bartoletti, organista solista di fama internazionale, che nell’arco della sua carriera si è distinto in particolar modo per la sua attività di improvvisazione musicale applicata alla sonorizzazione dal vivo di capolavori cinematografici muti che hanno segnato indelebilmente gli esordi della produzione artistica dell’immagine animata, recuperando così, oltre al valore storico-artistico di vecchie pellicole, la tradizionale figura dello strumentista che accompagnava con la sua musica dal vivo la proiezione dei film muti nelle sale dell’epoca.
Infatti, la peculiarità della brillante capacità di improvvisatore del Bartoletti sta nell’aver sposato l’intuizione di introdurre l’innovativo accostamento dell’organo al cinema, ambito nel quale in tempi remoti avevano spazio altri strumenti, come il pianoforte, nel ruolo solistico o in ensemble con altri strumenti a corde e a fiato.
Quindi, parliamo di una sperimentazione (l’improvvisazione organistica contemporanea) nella sperimentazione (applicata allo storico cinema muto) con l’effetto straordinario di una interpretazione musicale unica che segue la narrazione filmica, esaltandone esponenzialmente la suggestione e l’espressività. Il film che verrà proiettato per l’evento molese sarà “I dieci comandamenti”; film epico americano del periodo muto, prodotto e diretto dal grande Cecil B. De Mille e distribuito dalla Paramount nel 1923.
Sì, il regista è lo stesso che più tardi, nel 1956, diresse l’omonimo film, il colossal a tutti noto, che fu in realtà remake del suo primo lavoro.
Scritto da Jeanie MacPherson, il film è diviso in due parti: un prologo, che ricostruisce la vicenda biblica di Mosè a capo dell’Esodo ebraico per la liberazione dalla schiavitù del faraone, e una storia di ambientazione moderna che parte pretestuosamente dal confronto delle rispettive posizioni sui dieci comandamenti di due fratelli che si ritrovano ad amare la stessa donna (sembra quasi il tema che suggerì a De Mille l’idea del conflitto amoroso tra Ramses e Mosè per Nefertari nel remake successivo), concludendosi in tragedia.
Il film fu un grandioso successo per le immense inquadrature scenografiche, per l’uso
pionieristico del Technicolor, per la spettacolare sequenza dell’apertura del Mar
Rosso con i primi rudimentali effetti speciali e per il numero spropositato di comparse
(oltre 2.500 persone e 4.000 animali).
Per ragioni di tempo verrà proiettata solo la prima parte della pellicola, cioè il racconto biblico integrale che dura all’incirca cinquanta minuti.
L’ingresso è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni consultare la pagina facebook del Festival o contattare il numero 340 3761550.
Ferruccio Bartoletti
Concertista di fama internazionale, ha tenuto oltre 900 concerti; completati gli studi di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova con il massimo dei voti, si è successivamente specializzato in Danimarca con Knud Vad e in Francia con René Saorgin.
Oltre che in Italia, si esibisce regolarmente nelle più importanti cattedrali, festivals e sale da concerto di tutta Europa; come solista con orchestra si è esibito anche alla Philharmonie im Gasteig di Monaco e alla Neue Gewandhaus di Lipsia, dove ha registrato la Terza Sinfonia di Saint-Saëns sotto la direzione di Fabio Luisi.
Ha tenuto corsi di perfezionamento sulla letteratura organistica barocca ad Altenfelden (Austria) e letteratura organistica barocca, romantica tedesca e improvvisazione presso l’Accademia Organistica Europea di Castel Coldrano.
Ha inciso per le etichette Bottega Discantica e Bongiovanni musiche di J.S. Bach, D. Buxtehude e improvvisazione.
Musicista di formazione classica, è stato uno dei primi in Italia a realizzare opere improvvisative interattive che uniscono narrazione, poesia e immagine.
Da molti anni, oltre alla normale attività concertistica di interprete, si dedica alla ricostruzione sonora di film di autori italiani e stranieri del primo Novecento, proponendo la tradizionale figura dello strumentista improvvisatore dell’epoca.
In questa veste ha vinto la selezione per il prestigioso premio discografico “Grammy Awards” grazie all’album “Vesprae”, registrato insieme all’“Ensemble Katharsis” e prodotto e presentato nella stagione 2007 dalle Settimane Musicali di Merano. È direttore artistico dell’Associazione Cèsar Franck, con la quale da oltre trent’anni promuove studi, convegni e concerti sugli organi antichi della Spezia e della Lunigiana. Ha insegnato nei conservatori di Latina, Como, La Spezia e Trieste.
Insegna organo e armonia presso la Scuola Diocesana di Musica Sacra della Diocesi di
Massa. Nel 2016 è stato nominato organista titolare della Cattedrale di Massa dal Vescovo della Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli.