16.04.2015 – La stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese ci ha proposto Le sorelle Macaluso per la regia di Emma Dante, con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier.
Uno spettacolo impegnativo e dalla tematica triste che riesce però a farsi comprendere dagli spettatori e ad emozionarli fino allo scrosciante applauso finale. Le sorelle Macaluso, messe in scena al Petruzzelli di Bari e al Paisiello di Lecce, è piaciuto al pubblico, composto di giovani e meno giovani, che hanno apprezzato il contenuto, la regia e gli attori. Emma Dante ci racconta la storia delle sorelle Macaluso, Gina, Cetty, Maria, Katia, Lia, Pinuccia e Antonella morta qualche anno fa.
Una famiglia siciliana, numerosa e disagiata, un mamma morta giovane e un padre fallito che, nel dolore della perdita della moglie, fatica a star dietro alle sue figlie, che crescono aiutandosi l’una con l’altra, come meglio possono. Le sorelle Macaluso raccontano sulla scena la loro vita, tra risate, scherzi, urla e recriminazioni. La dimensione in cui si svolge la storia non è solo quella dei vivi, le sette sorelle sono state riunite per il funerale di una di esse. Né lei né il pubblico sa di chi è il funerale, si scoprirà solo alla fine quando la morte passerà a prenderla con passi di danza. Si entra così in un mondo surreale in cui i vivi parlano con i morti e questi ultimi si raccontano.
Siamo nell’altrove, su una linea di confine “sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano. […]”.Vedo un giovane padre apparire alla figlia cinquantenne, una moglie avvinghiata al marito in un eterno amplesso, un uomo fallito anche da morto, vedo i sogni rimasti sospesi tra le ombre e la solitudine e vedo gli estinti stare davanti a noi con disinvoltura. Tutto si ispira al piccolo racconto che mi fece una volta un amico. Sua nonna, nel delirio della malattia, una notte chiamò la figlia urlando. La figlia corse al suo letto e la madre le chiese: “in definitiva io sugnu viva o morta?” La figlia rispose: “viva! Sei viva mamma!” E la madre beffarda rispose: see viva! Avi ca sugnu morta e ‘un mi dicìti niente p’un fàrimi scantàri. (sì, viva! Io sono morta da un pezzo e voi non me lo dite per non spaventarmi.)” Emma Dante.
Le sorelle Macaluso sono state portate in scena da: Teatro Stabile di Napoli / Théâtre National (Bruxelles) / Festival d`Avignon / Folkteatern (Göteborg). Luci Cristian di Zucaro, armature di Gaetano Lo Monaco Celano, foto di Carmine Maringola, in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, in partenariato con Teatrul National Radu Stanca – Sibiu, con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea.
Manuela Bellomo