26.03.2025 – Bifest 2025 – Nella quarta giornata del Bari International Film&TV Festival 2025 all’interno della selezione “A Sud” – sezione dedicata alle opere che raccontano il Mezzogiorno con uno sguardo radicale, personale e capace di restituirne il volto contemporaneo tra contraddizioni e bellezza – si inserisce con forza Due sorelle, il nuovo cortometraggio di Antonio De Palo, già vincitore del Premio Rai Cinema Channel al Torino Film Festival 2024.


Una storia dura e necessaria: sinossi di Due sorelle

Nel cuore di una notte d’inverno, Sara — adolescente segnata da un passato traumatico — fugge dalla comunità in cui vive per tentare di salvare la sorella minore da un incubo che ha il volto del loro stesso padre: uno sfruttatore che le ha ridotte in schiavitù sessuale. Il viaggio di Sara, ambientato nei paesaggi brulli e sospesi della Puglia settentrionale, diventa un atto di coraggio e disperazione, una lotta contro l’indifferenza e il silenzio. In appena 19 minuti, De Palo riesce a comporre un ritratto spietato e insieme struggente di un’Italia ai margini, dove il male prende casa tra le mura familiari e il riscatto diventa una scelta di sopravvivenza.

L’interpretazione potente di Blu Yoshimi: la ferita e la forza

È Blu Yoshimi di Martino — già vista in Piuma di Roan Johnson e in numerose serie italiane — a dare volto e corpo a Sara, in una delle sue prove più intense. Con uno sguardo che regge il peso del dolore e un linguaggio fisico essenziale, la giovane attrice incarna la fragilità e la determinazione di un personaggio che non chiede pietà, ma libertà. Accanto a lei, in ruoli di supporto ma emotivamente centrali, troviamo Lidia Vitale (sua madre anche nella realtà), Geno Diana, Melissa Coccaro e Vito Signorile. È un cast compatto, in cui la chimica tra gli attori contribuisce alla verosimiglianza della narrazione.

La regia di De Palo: realismo lirico e impegno civile

Antonio De Palo — regista pugliese formatosi tra Roma e la sua terra d’origine — firma con Due sorelle un’opera che porta in sé le ferite del Sud e il desiderio di riscatto attraverso il cinema. Forte della sua esperienza di educatore in contesti a rischio, De Palo trasforma un fatto ispirato alla realtà in una narrazione dal respiro universale. La sua regia evita ogni sensazionalismo, scegliendo una messinscena sobria, fatta di inquadrature lunghe, silenzi eloquenti e una fotografia fredda e naturale, che restituisce il gelo del paesaggio come specchio dell’anima.

La sceneggiatura, scritta a quattro mani con Piero Rossi, è asciutta ma densa, capace di evocare molto più di quanto mostra. La scelta dei luoghi — la zona tra Zapponeta e Manfredonia, in Puglia — conferisce al film un’anima geografica forte, in cui il paesaggio diventa personaggio.

Produzione, crediti e riconoscimenti

Prodotto da Beagle Media, Lupin Film e Assedio Film con il sostegno di Apulia Film Commission e MIC – Direzione Generale Cinema, Due sorelle si avvale della produzione esecutiva di Riccardo Neri, già coinvolto in titoli come Hungry Hearts e È stata la mano di Dio.

Il film ha già raccolto consensi nei circuiti festivalieri, aggiudicandosi il Premio Rai Cinema Channel al 42° Torino Film Festival, con la seguente motivazione:

“Un film che fa sentire addosso il freddo e lo strazio di chi, nella vita, è stata ridotta in schiavitù da colui che invece doveva proteggerla. Grande prova dei protagonisti, che interpretano il male senza fare sconti, lasciandoci però la speranza della libertà.”

La vittoria ha garantito al corto una distribuzione su piattaforme Rai e tv generalista, ampliandone la visibilità.

Dopo il riconoscimento al Torino Film Festival, il film ha proseguito il suo percorso nei festival italiani vincendo nel 2025 il premio come Miglior Cortometraggio al Sciacca Film Festival (Festival Award – Best Short Film) e il premio “Corta è la notte – Short Film” al Sudestival, a conferma della sua forza espressiva e dell’impatto emotivo che continua a generare nel pubblico e nella critica.

Un corto da non dimenticare

Due sorelle non è solo un film da vedere è un film da sentire. Nello sguardo di Sara, nelle sue fughe nel buio, nella complicità spezzata tra sorelle, si riflettono i volti nascosti di un’Italia che troppo spesso tace.

Il cinema di De Palo è una forma di resistenza e denuncia, ma anche un atto di amore verso la possibilità di un futuro diverso. In un festival che celebra il cinema come strumento di riflessione culturale, Due sorelle è un tassello necessario.

Crediti e produzione

Titolo: Due sorelle
Regia: Antonio De Palo
Durata: 19 minuti
Genere: Drammatico
Sceneggiatura: Antonio De Palo, Piero Rossi
Cast: Blu Yoshimi di Martino, Lidia Vitale, Geno Diana, Melissa Coccaro, Vito Signorile
Produzione: Beagle Media, Lupin Film, Assedio Film
Con il sostegno di: Apulia Film Commission, MIC – Direzione Generale Cinema

Roberta Rutigliano