15.02.2024 – Personaggi della drammaturgia classica per confrontarsi su tematiche di attualità: è l’esperimento che Gianluigi Belsito ha curato con allievi e attori del suo Teatro del Viaggio, di scena sabato 17 febbraio presso l’antica chiesa romanica di Santa Margherita a Bisceglie.
Dico la Verità, il titolo della performance (a zero-budget), si stacca da una impostazione del tipo palcoscenico-platea per diventare una sorta di confessione intima, più dolce o più dura, più intangibile o più diretta, rivolta a un numero limitato di spettatori che fungono da interlocutori silenziosi.
Così “Medea”, da Euripide, racconta dal suo controverso punto di vista perché ha ucciso i suoi bambini, l’ebreo “Shylock”, dello shakespeariano Mercante di Venezia, accende un faro sul razzismo, “Dorian Gray” di Oscar Wilde denuncia una società che ti vuole eternamente giovane e bello, la “Fedra” di Racine si innamora perdutamente di un ragazzo molto più giovane di lei, figlio di suo marito, “Nora”, da Casa di Bambola di Ibsen, diventa l’eroina della emancipazione della donna, “Antigone” di Sofocle con la sua pietas verso il fratello ucciso in guerra combatte tenacemente contro la legge che ne impedisce una degna sepoltura, “Else”, dal racconto di Schnitzler, arriva a conseguenze estreme per essere stata costretta al compromesso.
Michelangelo Camero, Wilma De Feudis, Pia Ferrante, Cindy Gjergji, Isa Papagni, Girolamo Spagnoletti, Sonia Storelli e Angelica Uva, sotto la guida di Gianluigi Belsito, hanno rielaborato personalmente i loro monologhi, nel corso di un laboratorio di scrittura drammaturgica e interpretazione, in collaborazione con la Nuova Accademia Orfeo di Vanna Sasso. Dopo un’anteprima a gennaio presso il Circolo Unione, il debutto ufficiale, con doppio orario alle 18.30 e alle 20, è organizzato dalla Associazione 21, e si avvale del patrocinio di Libri nel Borgo Antico nonché del supporto di Amnesty Puglia e Matera.
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria al numero whatsapp: 3342731232