29.03.2021 – “Dalle porte del futuro”, del cantautore pugliese Pietro Verna, è visibile su Youtube e disponibile dal 25 marzo su tutte le piattaforme digitali (produzione Digressione Music).
Il protagonista è un astronauta che, proveniente dalle porte del futuro, approda sulla terra. Dalle prime ore del mattino si guarda attorno, scova i luoghi, la natura che non si risparmia, gli spazi aperti, le bellezze circostanti, il mare, le colline, le cave, le foreste. Un brano scritto tra marzo e aprile 2020, nel periodo di pieno lockdown, momento storico che ha lasciato un segno nella produzione artistica di Verna.
“Mi piaceva pensare alla situazione di clausura e distanza che – un po’ tutti o quasi – eravamo costretti ad abitare”, dichiara a riguardo, “non tanto come condizione di resa, sconfitta o fallimento, quanto come opportunità di cambiamento.
Una sorta di fermata obbligata per ripensare al proprio vissuto, per spostare un punto di vista, guardarci dal di fuori, reinventarsi, ricominciare. Il messaggio intrinseco della canzone è senz’altro un messaggio di speranza: credere fortemente nell’idea che tutto ciò che è stato accantonato in questo tempo complicato, prima o poi, tornerà a farci visita.
I luoghi, i gesti, le relazioni – mi auguro – si riveleranno in una veste nuova e diversa, semplicemente perché avremo imparato a guardare con occhi vergini, addomesticando approcci nuovi, entusiasmi spolverati, piccole ingenuità, esplorazioni quotidiane”.
L’astronauta che appare nel videoclip diviene, dunque, metafora dell’attuale condizione umana. Col passare delle ore, restringe lo sguardo e approfondisce i dettagli della sua geografia, posando gli occhi sulla città e sulle architetture.
Cerca riparo e scopre gli angoli impolverati con gli occhi bambini dello stupore e della suggestione. Porta sempre con sé una campana di vetro nella quale custodisce, caramente, un rametto secco che, con lo scorrere delle stagioni, dei passi e dei posti, si farà sempre più rigoglioso, ricco di foglie e fiori, fino a diventare una piantina pronta per essere piantata: emblema di un mondo che oggi attende la sua rinascita.
“È passato esattamente un anno e ci ritroviamo quasi nella medesima condizione”, sottolinea Pietro Verna, “viviamo un tempo sbandato fatto di solitudini forzate, che mette in castigo le mani e rivela distanze e debolezze.
Ogni situazione, però, resta teorica e poco chiara fino a quando non la si vive in prima persona, dalla pancia: io e la mia famiglia abbiamo avuto – nel bene o nel male – questa possibilità. Ne siamo venuti fuori, più consapevoli e tenaci.
L’uscita di questo singolo con il rispettivo videoclip anticipa la pubblicazione del mio terzo disco. È, quindi, un modo per tornare a maneggiare una qualche forma di speranza, una luce nuova. È un primo passo per ricominciare il viaggio, sempre e comunque”.
Questa la testimonianza del cantautore che, dopo aver vissuto da vicino ciò che nell’ultimo anno ha cambiato la vita dell’intera umanità, ha riportato nel singolo “Dalle porte del Futuro” emozioni, stati d’animo ed atmosfere che accomunano l’astronauta appena sbarcato su un nuovo pianeta e l’uomo di quest’epoca, in attesa di tornare a vivere in un mondo migliore.
Infatti, sul finale del videoclip, appare l’astronauta togliersi le vesti, in una stanza modesta, e farsi uomo, in carne ed ossa. Lo stesso uomo, nell’ultima scena, pianterà, in un prato largo e verde, la piantina ormai fiorita e felice.
L’astronauta, quindi, giunge a noi con un messaggio di speranza, rappresentato, oggettivamente, dalla piantina: vuole confidare all’uomo reale, al se stesso che vive tempi complicati, che, prima o poi, si tornerà ad abitare con occhi diversi tutta quella bellezza messa forzatamente in disparte e in esilio.
Torneremo cambiati, appunto, dalle porte del futuro, con un’inedita consapevolezza, una rivelazione ed una nuova primavera a portata di sguardo.
Ad accompagnare le note di questa emblematica canzone con testo e musica di Pietro Verna e arrangiamento di Giovanni Chiapparino, sono le immagini suggestive di un videoclip interamente girato in Puglia, con regia e sceneggiatura di Roberto Mazzarago (produzione U-Pulp Visual & Motion), e costumi a cura di Aurelia Leone. Omaggio del cantautore alla sua terra che diviene straordinaria scenografia del viaggio dell’astronauta giunto dal futuro. Il Parco dell’alta Murgia, la Rocca del Garagnone, il Belvedere di Poggiorsini, la Cava di bauxite di Spinazzola, le Saline di Margherita di Savoia, la spiaggia di Margherita di Savoia sono alcune delle pittoresche location in cui è stato girato il videoclip.
Quasi come colonna sonora del racconto di un viaggio verso terre inesplorate e ricche di bellezza, il nuovo singolo di Verna affianca, alla sua voce e alla sua chitarra, la professionalità di validi musicisti quali: Mimmo Campanale (batteria), Giovanni Chiapparino (percussioni), Alessio Campanozzi (basso), Leonardo Torres (piano), Francesco Galizia (fisarmonica).
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