25.05.2023 – Si terrà lunedì 29 maggio 2023 alle ore 20.30 presso l’Auditorium Vallisa in Piazza Ferrarese 4 a Bari, il concerto di chiusura della XXIV Stagione di musica da camera dell’Accademia dei Cameristi.
In programma il Quintetto in tre parti op.41 di G.PIERNE’ ed il Quintetto in min. op.115 di G.FAURE’
I protagonisti dell’esecuzione saranno:
Francesca Bonaita violino
Elisa Spremulli violino
Claudio Laureti viola
Francesco Dillon violoncello
Federico Pulina pianoforteLa XXIV Stagione di concerti dell’Accademia dei Cameristi si conclude lunedì 29 maggio (ore 20.30) presso l’Auditorium Vallisa con un dittico di grande intensità espressiva e impegno interpretativo: un vero e proprio viaggio emozionale nella musica francese attraverso due protagonisti di indiscusso valore, Gabriel
Pierné (1863-1937) e Gabriel Fauré (1845-1924) e i loro rispettivi Quintetto in tre parti op.41 (1916) e Quintetto in do min. op.115 ( 1919-1921).
Claudio Laureti viola
Francesco Dillon violoncello
Federico Pulina pianoforteLa XXIV Stagione di concerti dell’Accademia dei Cameristi si conclude lunedì 29 maggio (ore 20.30) presso l’Auditorium Vallisa con un dittico di grande intensità espressiva e impegno interpretativo: un vero e proprio viaggio emozionale nella musica francese attraverso due protagonisti di indiscusso valore, Gabriel
Pierné (1863-1937) e Gabriel Fauré (1845-1924) e i loro rispettivi Quintetto in tre parti op.41 (1916) e Quintetto in do min. op.115 ( 1919-1921).
Gabriel Pierné, organista, compositore e direttore d’orchestra nella Parigi della Belle Epoque, allievo brillante di J.Massenet e di C.Franck, vincitore del Prix de Rome nel 1882, annovera una produzione che spazia in tutti i generi e con il Quintetto op.41 (dedicato a Fauré) dispiega ampiezza e grande cura nei particolari di scrittura: con l’impiego del tema ciclico, una sorta di ostinato ritmico derivato dal folklore basco dello zortzico, raggiunge temperature timbriche speciali. Il brano passa da trasparenze e da leggerezza melodica fino a espansioni esplosive e a dissolvenze finali.
Gabriel Fauré giunge tardivamente alla genesi del suo secondo Quintetto (due anni di realizzazione dal 1919 al 1921 e dedica a Paul Dukas), in una fase di completa sordità che non ha inficiato minimamente il risultato finale: la critica al primo ascolto ne decreta un travolgente successo tanto che l’opera è ritenuta tra i capolavori del genere a livello europeo a fianco delle consimili opere di Schumann e Brahms: ricchezza d’invenzione e grandiosa architettura, temperie sensoriale e afflato lirico fuse in una creazione irresistibile.
A scendere in campo per questo ultimo progetto artistico dell’Accademia cinque solisti (quattro dei quali molto giovani) con vasta esperienza nella musica da camera: le violiniste Francesca Bonaita e Elisa Spremulli, il violista Claudio Laureti, il pianista Federico Pulina e il violoncellista Francesco Dillon, componente storico del Quartetto Prometeo, Leone d’Argento alla carriera (Biennale Musica di Venezia 2012).
Il concerto si replica a Fasano martedì 30 maggio (ore 20.30) presso il Chiostro dei Minori Osservanti per la XIII Stagione di Musica da camera.
Biglietti: Intero € 10,00 studenti € 5,00 over 65 e diversamente abili € 6,00
info 3387116300 www.