21.02.2017 – Sabato 25 febbraio alle ore 21 sarà ospite del Teatro Palazzo di #Bari, l’istrionica e camaleontica Cinzia Leone con lo spettacolo “Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!”.
Cinzia ci parlerà dell’istituzione più importante che esista al mondo: la Mamma. Con la lettera volutamente maiuscola perchè la Mamma è sempre la Mamma e, a prescindere dalla nostra età, è e rimarrà il nostro più importante punto di riferimento.
La riflessione, a cui la Leone condurrà con questo spettacolo, va però ben oltre lo stereotipo romantico della mamma, facendoci scorgere nel nostro intimo ciò che abbiamo ereditato da lei, non solo in termini di bellezza ma anche di paura, problemi, insicurezza e ansia.
Una critica amorevole, ma non troppo, quella presentata in “Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!”, interessante per le mamme ma anche per i figli.
Un momento per guardarsi dentro senza togliersi il gusto di sorriderci sopra.
Lasciamo alle parole della stessa Leone il racconto di come è nato questo spettacolo a partire dal titolo.
“Questo titolo l’ho cercato per dire quello che volevo esprimere in questo spettacolo. Il concetto già l’avevo in mente, quello della disidentificazione dalla madre, perché a un certo punto quando cresci devi cominciare a capire dove finiscono i pensieri di tua madre e dove cominciano i tuoi. Noi siamo inevitabilmente intrisi dei pensieri di chi ci ha cresciuto e ci ha passato il suo vissuto in assoluta buona fede. Quindi ero in una fase terapeutica di quel tipo, la stavo affrontando con determinazione. Io ho passato tutta la vita con una madre che mi ha tormentato per le gocce per terra perché sosteneva che fossero una tragedia di proporzioni bibliche e il lavandino doveva essere asciutto. Aveva inventato un modo per cui mettevi il bicchiere subito sotto al rubinetto, poi aprivi l’acqua, la chiudevi prima di togliere il bicchiere e questo avrebbe evitato schizzi e gocce. Quindi il livello di paranoia era altissimo. Una volta andata a vivere da sola mi sono detta “adesso sarò libera di fare come mi pare”. Una sera un mio amico viene a cena e mi dice “Cinzia non ti preoccupare li lavo io i piatti”, non l’avesse mai fatto sono schizzata dalla sedia e gli ho detto “no che mi fai le gocce per terra”. Lui si è avvicinato, mi ha imposto le mani e ha iniziato a dire: “vai via mamma di Cinzia, esci da questo corpo, liberala, liberala”.
E in quel momento ho detto “questo sarà il mio prossimo spettacolo”. Ho cercato un titolo che fosse efficace nel comunicare il concetto e l’ho trovato”.
Per info e biglietti: botteghino del teatro Palazzo in Corso Sonnino 142D, aperto dal martedi al sabato dalle 17 alle 21.
0809753364 – 3661916284
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Manuela Bellomo