12.06.2022 – Cime di Puglia, in collaborazione con Radio Punto Sud e Puglia Eccellente, negli occhi e nelle parole di Giuseppe Saponaro e Giovanna Ciracì, ha accolto questo pomeriggio Marco Antonio Romano e Robert V. Camuto, attore salentino il primo, giornalista e scrittore italo-americano il secondo.
La presentazione dei loro libri – Culacchi. Da feisbuc ai giorni nostri di Romano e Altrove a Sud. Il vino, il cibo, l’anima dell’Italia di Camuto – è il pretesto per raccontare ancora una volta le gioie e i dolori di chi resta al Sud, le gioie e i dolori di chi deve lasciare l’amata terra per cercare nuovi spazi.
E quale miglior modo se non accostare un figlio della Puglia, che per sua stessa ammissione trova ogni giorno stimolante promuovere la nostra terra, dissodando un terreno difficile, piuttosto che battere strade già fertili, ad un “giramondo” che dagli USA all’Italia, passando per la Francia, parla di pietanze e vini come metafora della vita, e vi ha dedicato nel suo testo un intero capitolo sul Mezzogiorno.
Da che prospettiva lo si voglia guardare, sono tutti concordi nell’affermare che il Sud abbia un grande potenziale di risorse, di opportunità, di giovani che cercano e vogliono creare un valore. Valorizzare il territorio.
Il che – aggiungono – purtroppo sbatte sulla poca lungimiranza delle istituzioni, le quali faticano a dare il giusto spazio ai giovani e agli imprenditori; le stesse Università, ricorda Giovanna, organizzano workshop, tirocini, stage, esperienze, ma di fatto non si prepara il laureato al mondo del lavoro.
Tra, appunto, le gioie e i dolori, gli interlocutori mostrano di voler credere nelle generazioni future, desiderose di vivere la propria terra, e per fare la rivoluzione – afferma con fermezza Camuto – ci vogliono persone brave: un termine, quest’ultimo, che se letto in inglese assume il significato di “coraggiose”.
Forse è proprio qui la chiave, il coraggio da parte di tutti gli autori in causa: istituzioni, operatori culturali, cittadinanza.
Il sentore è che a un radicato immobilismo si stia sovrapponendo un auspicabile dinamismo.
C’è fuoco sotto la cenere.
Link al video della diretta: https://m.youtube.com/watch?v=0ohDW1dzks8&t=16s
Claudio Mastrodonato