21.04.2022 – “Morte e Rinascita di Carmelo”: Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou raccontano il genio di  Carmelo Bene a teatro, sabato 23 aprile alle 21 presso il Circolo Dino Risi a Trani.
Le case dei poeti sono chiese e le loro poesie preghiere, suppliche, oracoli. Cosa daremmo per ritrovare le poesie giovanili, scritte a penna su fogli a righe – spiega Damato –  Le poesie dei vent’anni perdute, dimenticate, stracciate, cancellate, ridicole, sfrontate, copiate, vogliose di tempesta e cariche di pioggia a forma di vita.
Quella febbre di vita desiderata da due occhi scavati in un buio di rimmel, gli occhi di un giovanissimo Carmelo, è una ferita che squarcia un Sud magico e violento che filtra luce d’infinito dalla crepa di inquietudini e fragilità, commozioni, fughe e approdi esistenziali”.
“Morte e Rinascita di Carmelo” attinge alle pagine di “Ho sognato di vivere” (Bompiani) di Carmelo Bene a cui si aggiunge la visione di Damato che riscrive, in chiave dark, un’Autobiografia non autorizzata di Carmelo Bene con la complicità drammaturgica del Premio Campiello Raffaele Nigro.
Carmelo  (Cosimo Damiano Damato) è morto da vent’anni, da allora vaga nel limbo in un campo di ulivi abitato da pinocchi. In una controra di sole accecante incontra una donna. È la morte (Erica Mou). Indossa un abito da sposa con un lungo velo d’organza nero. Ha il compito di catturare le anime supreme ed inviolate.
Un dialogo profondo, nevrotico, poetico nel suo slancio bipolare. Fra i due inizia un lungo dialogo sull’arte, la vita, l’amore, l’eternità, la morte. Un incontro onirico, visionario, orfico. Una febbre in cui tutto può rivelarsi. È dolce, romantico, fragile il Carmelo raccontato da Damato e Mou.
“In un’epoca in cui la poesia è derisa, calpestata, umiliata, il fantasma di Carmelo torna perché non se n’è mai andato. Carmelo non è mai esistito. Carmelo è stato un sogno. Carmelo è tornato”.
A scandire il dialogo fra Carmelo Bene e la Morte altri “ fantasmi sonori” con loopstation e “canzoni antiche  gracchianti fruscianti”.
Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou sono legati da stima artistica e da un’intensa amicizia da oltre dieci anni. Nel 2011 la Mou partecipa allo spettacolo di Damato “Il bene mio”, dedicato a Matteo Salvatore, al fianco di Lucio Dalla, Renzo Arbore, Teresa De Sio, Moni Ovadia. Nel 2012 Erica presta la sua canzone “Fili” al docu-film “Missoni Swing”, girato da Cosimo Damiano insieme al grande stilista. Mou e Damato condividono il palco in “Yossl Rakover si rivolge a Dio”, “Il ragno, storie di Lucio” con Pierdavide Carone e da diversi anni girano l’Italia con “Fate l’amore – recital per Alda”, tenendo vive le indispensabili parole della Poeta dei Navigli.
Biografie

Erica Mou, nome d’arte di Erica Musci, è una cantautrice e narratrice pugliese, classe 1990. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2012 nella sezione dedicata ai giovani artisti, classificandosi seconda con il brano “Nella vasca da bagno del tempo”, e vincendo il premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv.

È stata candidata ai David di Donatello 2014 per la Migliore Canzone Originale (la sua “Dove cadono i fulmini”, colonna sonora del film di Rocco Papaleo “Una piccola impresa meridionale”).

È apparsa nei film “Quo vado” di Checco Zalone e “Figli” di Mattia Torre, ha condotto i programmi Sanremo Republic 2018 con Max Giusti ed Ernesto Assante e 1MNext 2021, ha preso parte alla commissione artistica di Area Sanremo 2020, scrive rubriche su giornali e riviste. In primavera 2020 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio “Nel mare c’è la sete” per Fandango Libri.

Debutta in teatro con “Un’ultima cosa”, spettacolo di e con Concita De Gregorio per il quale ha realizzato e interpreta le musiche originali. Il 10 settembre 2021 è uscito il suo nuovo lavoro discografico, “Nature”.

Cosimo Damiano Damato, è un poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e narratore pugliese. Ha avuto come maestri Arnoldo Foà, Tonino Guerra e Abbas Kiarostami. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva “Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie”.

Ha lavorato, tra gli altri, con Luis Bacalov, Lucio Dalla, Catherine Deneuve, Raf, Violante Placido, Morgan, Moni Ovadia, Roberto Vecchioni e Renzo Arbore. Fra i suoi film Una donna sul palcoscenico con Alda Merini e Mariangela Melato (Festival del Cinema di Venezia) e Tu non c’eri, scritto con Erri De Luca e la partecipazione di Piero Pelù. Ha scritto e diretto il film Prima che il Gallo canti – con Don Andrea Gallo e la partecipazione amichevole, tra gli altri, di Vasco Rossi, Dario Fo e Francesco Guccini.

Il suo ultimo libro è L’Ora X – una storia di Lotta continua- scritto con Erri De Luca (con i disegni di Paolo Castaldi) pubblicato in Italia da Feltrinelli Comics e in Francia da Gallimard/ Futuropolis. Si è esibito al Concerto del Primo Maggio di Roma in un omaggio a Gaber con Gherardo Colombo.

È voce narrante in Elettroshock e In nome della Madre con Antonella Ruggiero, Piano Poetry con Sergio Cammariere, Riace Social Blues con Baba e Djana Sissoko. Come poeta ha pubblicato la teatralogia dell’amore, delle inquietudini e delle rivoluzioni, l’ultimo capitolo è “La disperazione di Kurt Cobain” con la prefazione di Morgan e pubblicato da Compagnia Editoriale Aliberti.

Info e biglietti: 3406335727