MARTEDÌ 25 MARZO 2025

TEATRO PETRUZZELLI

ORE 9.30 – INCONTRI DI CINEMA

A CAVALLO DELLA TIGRE di Luigi Comencini

116’ (ITALIA)

In carcere per simulazione di reato, Giacinto Rossi divide la cella con tre compagni che lo coinvolgono nei loro piani di evasione. Nonostante debba scontare una pena di pochi mesi e sia perciò riluttante all’idea della fuga, Rossi accetta e dopo qualche tempo vissuto in clandestinità si rifugia dalla moglie. Il convivente della donna lo convince a costituirsi ma il suo consiglio non è così disinteressato come sembra.

A Seguire

Incontro con Francesca Comencini

Conduce Angela Prudenzi

 

ORE 17.00 – POMERIGGIO AL PETRUZZELLI

LE LEZIONI DELLA STORIA. LUCIANO CANFORA E LATERZA DA BARI IN POI di Massimo Ruggiero

29’ (ITALIA)

Luciano Canfora e la casa editrice Laterza, un lungo sodalizio che inizia a Bari per aprirsi al mondo. Un documentario in cui Canfora – rispondendo alle domande di Alessandro, Giuseppe e Maria Laterza – affronta  alcuni temi essenziali del suo percorso intellettuale: la scuola e l’impossibile neutralità dell’insegnante, la democrazia come costruzione ideologica e la politica come rapporto con gli altri. Lo studio della storia in una dimensione totale, necessaria  a comprendere il presente attraverso il passato.

A seguire

Incontro con Luciano Canfora, Maria, Giuseppe e Alessandro Laterza

Conduce Annamaria Minunno

ORE 20.30 – ROSSO DI SERA

Premio BIF&ST ARTE DEL CINEMA – Francesca Comencini

Premio per il Cinema Indipendente “Nico Cirasola” – Antonietta De Lillo

OPUS di Mark Anthony Green

103’ (USA)

Alfred Moretti è una leggenda. Le sue canzoni hanno ispirato generazioni, la sua musica è un fenomeno globale e la sua vita – sospesa tra realtà, mito e gossip – incuriosisce e anima appassionati in ogni angolo del mondo, soprattutto da quando si è ritirato dalle scene. Ora, dopo oltre 20 anni di silenzio, Moretti annuncia che uscirà un suo nuovo album. Per promuoverlo, invita in un ranch isolato un gruppo selezionatissimo di giornalisti, critici ed esperti di musica. Per Ariel, giovane redattrice di belle speranze, è l’occasione che stava aspettando da sempre. Ma nella vita, come nell’arte, nulla è mai come sembra e sarà presto chiaro a tutti gli invitati che non c’è culto più pericoloso di quello della celebrità.

Presente in sala: Mark Anthony Green

TEATRO KURSAAL SANTALUCIA

ORE 10.00 – RETROSPETTIVA MORETTI

PALOMBELLA ROSSA di Nanni Moretti

89’ (ITALIA)

Michele Apicella, un deputato comunista, giocatore di pallanuoto ha perso la memoria a causa di un incidente d’auto. Partecipa ad una partita contro la squadra dell’Acireale durante la quale gli affiorano improvvisamente alla memoria i ricordi della sua vita passata.

Copia proveniente da CSC-Cineteca Nazionale

A seguire

LA COSA di Nanni Moretti

59’ (ITALIA)

Il 12 novembre 1989 Achille Occhetto, segretario del Partito Comunista, pronuncia un discorso che invita a lasciarsi alle spalle simboli e nomi che impediscono la nascita di una nuova realtà politica di stampo progressista. È l’inizio della fine del Partito che avvia un dibattito all’interno delle sezioni in tutta Italia. Nanni Moretti decide di andare a seguire da vicino questo cambiamento che, per i milioni di aderenti al Pci, può definirsi a buon diritto epocale.

Introduce Anton Giulio Mancino

ORE 16.00 – MERIDIANA

ARCADIA di Yorgos Zois

99’ (GRECIA, BULGARIA)

Katerina, brillante neurologa e Yannis, un ex medico molto rispettato, si dirigono verso un resort balneare abbandonato. Il silenzio che li avvolge mentre attraversano le dune sabbiose, in un autunno sferzato dal vento, rispecchia il peso della loro missione: Yannis è stato chiamato a identificare la vittima di un tragico incidente nell’ospedale della piccola città. Quando la polizia locale li conduce all’obitorio e li informa che l’auto della vittima è precipitata oltre il parapetto di un ponte in pietra, i peggiori sospetti di Katerina si avverano. Assieme a Yannis, ma anche da sola, durante le sue escursioni notturne in rustico e misterioso beach bar chiamato “Arcadia”, Katerina inizia a ricomporre i frammenti della vicenda. Ne emerge una storia struggente di amore, perdita, accettazione e rinuncia.

Presente in sala: Yorgos Zois

Q&A al termine della proiezione – Conduce Massimo Causo

ORE 19.00 – MERIDIANA

MIKADO di Baya Kasmi

94’ (FRANCIA)

Mikado e Laetitia vivono in un furgone con i figli Nuage e Zephir, che ricevono un’istruzione parentale e studiano a casa. Quando il veicolo ha un guasto, la famiglia è costretta a trascorrere l’estate in una casa. Questo imprevisto metterà a dura prova il loro stile di vita alternativo.

Introduce Massimo Causo

ORE 21.30 – RETROSPETTIVA MORETTI

CARO DIARIO di Nanni Moretti

96’ (ITALIA)

Il primo episodio, dal titolo In vespa, segue il protagonista nella passeggiata in vespa attraverso i quartieri di una Roma estiva e semideserta. Il secondo episodio, Isole, è un viaggio attraverso le Isole Eolie, in fuga dalla frenesia della vita cittadina. L’ultimo episodio, Medici, racconta la difficoltosa diagnosi di una malattia che ha realmente colpito il regista e che si manifesta con un insistente prurito ed una fastidiosa insonnia.

ANCHECINEMA

ORE 11.00 – A SUD

BLUEROSE di Mimmo Mongelli

85’ (ITALIA)

Bluerose è una donna avvenente, vedova da due anni di un marito amatissimo. Una solitudine mesta e dolorosa accompagna le sue giornate. A nulla valgono gli interventi affettuosi dell’amica Giulia. Ora, alla solitudine, si è aggiunto l’isolamento, imposto per la pandemia. Al lavoro provvede in smartworking, al resto con qualche sortita. Se la solitudine, la avverte come uno stato metafisico, in cui si manifestano i tanti spettri dell’esistenza, l’isolamento invece è uno stato psicofisico coatto, che nega il primo principio di libertà, la libertà di movimento. Quando questa viene meno, viene meno la condizione umana. La libertà negata porta a scelte radicali, fino all’abbandono della propria materia corporea.

Bluerose decide che questa è la via più giusta da intraprendere; ma la morte non può essere solo un trapasso che ci si procura con un gesto risolutivo. La sua deve manifestarsi come una entità che la consuma. Una prova a cui sottoporsi, a cui sottoporre la stessa grande mietitrice. L’isolamento diviene allora lo stimolo della sua ricerca, l’occasione di una prova irrefutabile, dell’obbligatorietà della vita o del suo contrario. Così parte la sfida, la roulette russa, in cui il suo “cupio dissolvi” potrà divorare tutto il resto, compresi dolore, trasgressione, reati contro legge. Andrà su siti di incontri per cuori solitari e lì troverà i tanti che vorranno conoscerla e così passarle il virus letale. E’ questo il periodo giusto in cui, incoscienti, sociopatici, solissimi, sex addict e inguaribili romantici possono razziare. Sulla sua spalla destra campeggia uno sbiadito tatuaggio di una rosa blu: ecco il nickname dell’alterego digitale. Bluerose. Da questo momento non potrà più tornare indietro e comincerà la lunga strada in discesa ai suoi personalissimi inferi. E i suoi conflitti, tra ferali obiettivi da raggiungere e il piacere della trasgressione, tanto vitale, prenderanno corpo.

Presente in sala: Mimmo Mongelli

Q&A al termine della proiezione – Conduce Luigi Abiusi

ORE 20:30 – A SUD

DUE SORELLE di Antonio De Palo

19′ (ITALIA)

Sara è un’adolescente con un passato difficile. In una fredda sera d’inverno, fugge dalla comunità residenziale per liberare sua sorella dalla schiavitù sessuale alla quale il padre la costringe. La scoperta dell’orco costringerà Sara ad una vera lotta per la conquista della libertà.

A Seguire

GIRO DI BANDA – A CESARE QUEL CHE È DI CESARE di Daniele Cini

86’ (ITALIA)

In un casello ferroviario occupato, l’eccentrico e talentuoso musicista Cesare Dell’Anna è il capobanda di una nuova onda musicale, che fonde storie e ritmi giunti in Puglia con l’emigrazione. Nato in un piccolo paese del Salento, Cesare dimostra un talento precoce, iniziando a suonare la tromba nella banda del paese a soli sette anni. Con genio e ostinazione, trasforma un mestiere di tradizione familiare nella passione della sua vita, spingendo la sua musica oltre ogni confine stilistico.

La sua tromba diventa il filo conduttore di un percorso artistico dai ritmi incalzanti, che parte dalla casa-laboratorio dell’Albania Hotel fino ad esplodere in performance fuori dal comune, in cui riecheggiano citazioni alla musica popolare e all’arte circense. Il trionfo (o il fallimento) dei progetti e dei sogni di Cesare dell’Anna, porta avanti la tensione del racconto. Ma la nota che lo trascina è quella del suo carattere, della sua inguaribile inquietudine che non può mai essere soddisfatta da nessun lieto fine. Rifuggendo le etichette discografiche e le convenzioni comuni, Cesare continua a lottare contro ogni forma di conformismo, rimanendo fedele alla propria idea di libertà.

Q&A al termine della proiezione – Conduce Luigi Abiusi

MULTICINEMA GALLERIA

ORE 10.00 – SALA 3 – EVENTO SPECIALE

CHARBON di Manu Riche

91’ (BELGIO, ITALIA)

CHARBON descrive come l’Europa è stata costruita sui combustibili fossili negli ultimi 100 anni. E com’era dilaniata dalle guerre che furono il risultato di questi stessi combustibili fossili. Durante 3 viaggi in Ucraina, Italia e l’Iraq, il regista Manu Riche spiega come lui e la sua famiglia franco-tedesca siano inseparabili legato al destino del regista e rifugiato iracheno Hayder Helo.

A seguire

Incontro con Manu Riche, Emanuele Trevi

Modera Livio Costarella

ORE 10.00 – SALA 4 – CINEMA INDIPENDENTE. SEMINARIO CON ANTONIETTA DE LILLO

L’OCCHIO DELLA GALLINA di Antonietta De Lillo

93’ (ITALIA)

L’autoritratto cinematografico della regista Antonietta De Lillo, relegata ai margini dell’industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario legato alla distribuzione del suo film di maggior successo, che avrebbe potuto consacrarla al grande pubblico. Il racconto della vita pubblica e privata della protagonista, attraverso interviste, ricostruzioni e archivi personali, cinematografici e televisivi, mostra le difficoltà di chi va controcorrente e la creatività e la resistenza necessarie a reinventarsi con i mezzi a propria disposizione. Il film è un racconto che suggerisce metodi per superare l’isolamento celebrando il cinema nel suo ruolo comunitario, culturale e politico.

In collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bari

ORE 10.00 – SALA 7 – LABORATORIO DI SCENEGGIATURA

“STORIE PER LO SCHERMO, CINEMA E SERIE”

A cura di Laura Paolucci

Ingresso riservato ai selezionati tramite call

ORE 16.30 – SALA 2 – PER IL CINEMA ITALIANO

FEDERICO FAGGIN, L’UOMO CHE VIDE IL FUTURO di Marcello Foa

52’ (ITALIA)

Federico Faggin è uno dei geni del nostro tempo, venerato nella Silicon Valley ma ancora poco conosciuto dal grande pubblico europeo. Questo documentario racconta la sua straordinaria vita e il suo contributo alla tecnologia moderna. Nato a Vicenza, Italia, Faggin emigra in California, dove il suo ingegno rivoluziona l’industria tecnologica. Inventa il microchip, il touchscreen e il touchpad, cambiando per sempre il modo in cui interagiamo con i dispositivi tecnologici. Tuttavia, il suo percorso è irto di ostacoli, tra cui tentativi di sottrargli il merito delle sue invenzioni. Nonostante tutto, Faggin emerge come un innovatore indomito, guadagnandosi
riconoscimenti internazionali e fondando aziende di successo. Dietro il brillante scienziato, però, c’è un uomo che prova un’insoddisfazione profonda.

Spinto dalla necessità di comprendere il significato della coscienza, Faggin intraprende un viaggio spirituale che culmina in un’esperienza di illuminazione. Nei suoi libri “Silicio” e “Irriducibile,” racconta questa trasformazione con intensità, svelando una nuova missione: esplorare la fisica quantistica e i suoi impatti sul senso della vita. A 82 anni, Faggin continua a vivere con la vitalità di un sessantenne, dividendo il suo tempo tra la Silicon Valley e Vicenza. Dirige la sua fondazione e tiene conferenze in tutto il mondo, affascinando platee con il suo spirito umile e il suo acuto senso dell’umorismo.

Questo documentario, ideato e diretto da Marcello Foa, narra le quattro straordinarie vite di Faggin: dall’infanzia drammatica in Italia, passando per la sua carriera di innovatore nella Silicon Valley, alla sua affermazione come imprenditore di successo, fino alla sua attuale missione nel coniugare Scienza e Spiritualità, Fisica classica e Fisica quantistica. Il documentario previsto in una prima versione di 52 minuti, in collaborazione con RAI Documentari e con Radio Televisione della Svizzera Italia, intende colmare un vuoto su una delle figure più straordinarie della nostra epoca. Preparatevi a scoprire la grandiosità umana e scientifica di Federico Faggin, in un’avventura che cambierà la vostra percezione della tecnologia e della coscienza.

Presente in sala: Marcello Foa

Q&A al termine della proiezione – Conduce Angela Bianca Saponari

ORE 17.00 – SALA 1 – EVENTO SPECIALE

IL MAESTRO E MARGHERITA di Michael Lockshin

157’ (RUSSIA)

Nella Mosca degli anni Trenta, l’opera di un noto scrittore viene censurata per motivi ideologici. Emarginato dalla comunità dei letterati, comincia a scrivere un nuovo romanzo incoraggiato da Margherita, la sua splendida amante. Ma realtà e immaginazione finiscono presto per confondersi, mentre un oscuro turista si aggira per le strade della città…

Introduce Chiara Tagliaferri

18:00

SALA 5

IL SEGRETO DELL’ATTRICE

Incontro con Valentina Bellè

Conduce Piera Detassis

ORE 19.00 – SALA 4 – PER IL CINEMA ITALIANO

PER AMORE DI UNA DONNA di Guido Chiesa

117’ (ITALIA)

Anni ’70. Esther, un’inquieta quarantenne americana, alla morte della madre riceve una lettera: deve trovare una donna vissuta negli anni ’30 in Palestina – all’epoca sotto mandato britannico – che nasconde un segreto sulla sua vita. Arrivata in Israele, Esther è aiutata nella sua ricerca da Zayde, un professore dal passato ingombrante. Anni ’30. Un villaggio di coloni, l’atmosfera di un mondo nuovo. Il contadino Moshe, rimasto vedovo con due bambini, chiama a dargli una mano una giovane donna, Yehudit, che sconvolge la sua vita e quella di altri due uomini, il sognatore Yaakov e il commerciante Globerman. Intrecciando i fili che legano passato e presente, Esther e Zayde scopriranno una sorprendente verità sulle proprie vite.

Presenti in sala: Guido Chiesa e Nicoletta Micheli (sceneggiatrice)

Q&A al termine della proiezione – Conduce Angela Bianca Saponari

ORE 20.00 – SALA 6 – FRONTIERE

A SON IMAGE di Thierry De Peretti

113’ (FRANCIA)

Antonia, una giovane fotografa della Corsica, attraversa la vita, le amicizie e l’amore nel mezzo dei tumulti politici dell’isola dagli anni ’80 ai primi anni 2000, descrivendo il viaggio di una generazione.

Presente in sala: Thierry De Peretti

Q&A al termine della proiezione – Conduce Matteo Marelli

ORE 21.15 – SALA 1 – FOCUS A24

C’MON C’MON di Mike Mils

108’ (USA)

L’artista Johnny si sta occupando di un progetto, che lo vede intento a viaggiare per l’America per incontrare diversi bambini e intervistarli riguardo il futuro non proprio idilliaco del nostro pianeta. Quando si ritrova costretto a prendersi cura del giovane nipote Jesse Johnny decide di partire col piccolo in uno dei suoi viaggi, che li porterà da Los Angeles a New York e poi New Orleans. Durante l’itinerario, i due stringeranno un legame del tutto inaspettato, nonostante Jesse abbia un carattere molto difficile e suo zio non sia disposto a parlare di sé stesso.

Introduce Angelo Ceglie

POLILIBRARY – POLITECNICO DI BARI

CAMPUS ERNESTO QUAGLIARELLO

ORE 17 – INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CINEMA E FOOD (CONVEGNO)

Saluti istituzionali

Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari

Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste della Regione Puglia

Fabio Vergine, Sindaco di Galatina

Grazia Anselmi, Assessore al Turismo e alle Attività produttive Comune di Galatina

Dialogano:

Tommaso Di Noia, docente di Intelligenza Artificiale, Politecnico di Bari

Alessandro Contessa, produttore cinematografico Bunker Lab

Mirko Di Lorenzo, regista

Durante l’incontro sarà presentato in anteprima il cortometraggio realizzato con il supporto dell’intelligenza artificiale: “La magica storia del pasticciotto” diretto da Mirko Dilorenzo

http://www.bifest.it