27.01.20120 – Sarà presentato questa sera, 27.gennaio 2020, alle ore 19, presso Prinz Zaum a Bari il saggio BERNADOTTE, KERSTEN, HIMMLER. L’intervento umanitario e diplomatico della Croce Rossa durante il disfacimento del nazismo di Michele Patruno con le illustrazioni Filippo Capodiferro. Coordina l’incontro Carmela Lovero.
Questo saggio è dedicato alle migliaia di persone internate nei campi di concentramento, che furono liberate nel 1945 dalla Croce Rossa Svedese, durante il disfacimento del regime nazista. Il gigantesco intervento umanitario era stato concordato dal Conte Folke Bernadotte e da Heinrich Himmler, il feroce direttore dei lager del Terzo Reich, durante tre incontri clandestini tenuti in una Germania assediata ed Ovest dalle truppe angloamericane e ad Est dall’Armata Rossa sovietica.
Ma se il risultato è stato positivo lo si deve soprattutto all’oscuro lavoro del massaggiatore/spia Felix Kersten, il cui eroismo non ha ancora avuto un adeguato riconoscimento.
La Storia, inoltre, non può ignorare l’importanza del contributo fornito da un politico illuminato come il Ministro Christian Gunther e persino da un criminale di guerra quale Walter Shellenberg, Ufficiale delle famigerate SS.
In tale contesto, la Croce Rossa ha potuto esercitare pure un insolito ruolo diplomatico, finalizzato esclusivamente ad accelerare la fine delle indicibili sofferenze della Seconda Guerra Mondiale.
La qualità di quest’opera è stata garantita dalle illustrazioni di Filippo Capodiferro e dalla realizzazione grafica di Marco Terzi, sotto il coordinamento di Carmela Lovero.
Michele Patruno, Dottore in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è stato Professore a contratto prima di Diritto Europeo presso la Scuola Superiore di Economia e Finanza di Roma e poi di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
È membro dei Cultori Italiani di Storia della Croce Rossa internazionale (CISCRi) nonché Ufficiale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana.
Filippo Capodiferro, classe 68, ingegnere civile e creativo eclettico, segue la sua vena migliore fra tanti fogli, matite, colori e pennelli spelacchiati, locandine per musica nei bar e fanzine strambe e fotocopiate e tele alla Bacon.