2.08.2022 – E’ stata inaugurata il 29 luglio e sarà visitabile fino al 28 agosto, nel centro storico di Presicce-Acquarica (Lecce), la collettiva d’arte urbana Arte nel vento, che rende in mostra l’antica tradizione di stendere drappi pregiati del corredo al passaggio della processione.
Da un’idea di Stefania Ormas, a cura di Cinzia Dicorato, promossa dall’associazione culturale Nené, con il patrocinio del Comune di Presicce-Acquarica, i balconi nel centro storico del borgo di Presicce si arricchiscono di lenzuola dipinte come opere d’arte. Per la realizzazione sono state coinvolte 33 artiste provenienti da tutta Italia, in un’installazione per diffondere bellezza e lanciare un messaggio di sorellanza.
La mostra dopo essere stata in varie città italiane arriva per la prima volta nel Salento, nel borgo di Presicce: dal 29 luglio al 29 agosto i drappi arricchiranno e renderanno il centro storico una vera e propria galleria a cielo aperto.
Le tele hanno tutte la stessa dimensione 250×150 circa, e ogni artista sui teli ha rappresentato la propria dimensione femminile ed espresso la sua creatività liberamente.
“L’idea parte dalla tradizione di esporre copriletti e lenzuola per ragioni religiose, una tradizione molto diffusa nei Paesi del Mediterraneo in modo particolare nel Sud Italia. – afferma la curatrice Dicorato – Durante le processioni si faceva a gara ad esporre la coperta più bella ed originale o più preziosa che si conservava in casa, una coperta da letto magari ricevuta in dote per il matrimonio o ereditata dai genitori.
La coperta esposta in questo caso assumeva una doppia valenza sacra, manifestava una particolare devozione perché era a tutti gli effetti un oggetto sacro per la famiglia, prezioso non solo da un punto di vista meramente economico ma soprattutto da un punto di vista affettivo.
L’idea del progetto è di esporre lenzuoli dipinti, opere d’arte, calandole dai balconi, lasciandole fluttuare libere, mosse dal vento. Le opere saranno esclusivamente realizzate da artiste donne: perché i lenzuoli o i copriletto erano, e sono tuttora, realizzati dall’artigianato femminile”.