2.09.2020 – Dopo la sosta forzata di marzo la XXI Stagione dell’Accademia dei Cameristi riprende vita lunedì 7 settembre alle ore 20.30, presso l’auditorium Vallisa, con un omaggio raffinato e raro alla musica francese in formazione di trio con pianoforte.
La prima parte del programma è infatti dedicata a Franz Liszt, che ha segnato decisamente le sorti della musica a Parigi grazie al suo stile eclettico e straordinariamente moderno.
Si offrono all’ascolto due rarità: una delle versioni per trio realizzate dallo stesso Liszt del suo celebre brano “Vallé d’Obermann” (tinte cupe, pessimismo e aneliti di speranza per il ritratto di un uomo solitario in lotta con l’indifferenza della natura, frutto della creazione letteraria di Etienne Pivert de Sénancour) e la trascrizione di Camille Saint-Saens di uno dei più celebri poemi sinfonici dello stesso Liszt, l’Orfeo, splendida evocazione sonora della magia e del rapimento operati dal canto del primo musico della storia.
La seconda parte è naturale prosecuzione della prima, riservata al compositore francese Ernest Chausson con il suo Trio in sol min.op.3. La produzione da camera di Chausson non è affatto così diffusa. Il Trio op. 3 è il primo contributo importante di Chausson al repertorio cameristico: opera di densità espressiva e di respiro appassionato delinea il suo stile personale (pur ispirato alla lezione ciclica di Franck).
A dar vita a queste splendide opere del repertorio cameristico tre affermati interpreti, il violinista Christian Sebastianutto, il violoncellista Ilario Fantone e il pianista Emanuele Torquati. Il concerto si replica martedì 8 settembre a Fasano, Chiostro dei Minori Osservanti, ore 20.30 per la X Stagione di concerti.
F.LISZT Tristia ( trascr. da “Vallé d’Obermann”)
LISZT – SAINT-SAENS Orpheus S.98
E.CHAUSSON Trio in sol min. op.3
Christian Sebastianutto violino
Ilario Fantone violoncello
Emanuele Torquati pianoforte
Biglietti: Intero € 10,00 studenti € 5,00 over 65 e diversamente abili € 6,00
info 3387116300 www.accademiadeicameristi.com