30.10.2018 – Lunedì 5 novembre, presso l’Auditorium Vallisa a Bari, ore 20.30, l’Accademia dei Cameristi inaugurerà la XX Stagione di Concerti 2018/2019, con due opere di eccezionale valore storico per la musica da camera.
Venti anni di costante impegno con l’immenso patrimonio cameristico in produzioni nelle quali il fine ultimo è la crescita interpretativa e artistica dei migliori giovani talenti italiani e oramai anche stranieri affiancati da musicisti già affermati.
Il programma prevede nella prima parte un’opera dolce e struggente, il Quintetto per clarinetto e archi in la magg. K 581 (1789) di Wolfgang A. Mozart e nella seconda il vertice assoluto dell’intera produzione cameristica, il Quintetto per clarinetto e archi in si min. op.115 (1891) di Johannes Brahms.
Il clarinetto si afferma come strumento solistico proprio con Mozart: il K 581 è forse la prima pagina nella quale lo strumento si associa a una formazione d’archi. Il Quintetto raggiunge i vertici del capolavoro poiché sono evidenziate le potenzialità espressive dello strumento solistico, ma in una geniale parità nella conduzione del dialogo fra le singole voci.
Anche Brahms fu attratto dal timbro suadente del clarinetto: come per il sodalizio fra Mozart e il clarinettista Anton Stadler la conoscenza e l’amicizia di Brahms con il clarinettista Richard Mühlfeld furono beneauguranti per il repertorio del clarinetto. L’op.115 è ritenuta un’opera straordinaria, una delle più alte di tutta la letteratura musicale.
A dar vita a queste due splendide composizioni il clarinettista di fama internazionale Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale di S.Cecilia e il giovane formidabile Quartetto Adorno, reduce da prestigiosi riconoscimenti: il violinista Edoardo Zosi, la violinista Liù Pelliciari, la violista Benedetta Bucci e il violoncellista Danilo Squitieri.
Biglietti: Intero € 10,00 studenti € 5,00 over 65 e diversamente abili € 6,00
Info 3477712034 www.accademiadeicameristi.com