1.06.2020 – Respiro e salute sono indissolubilmente legati.
I ricercatori pugliesi del CeRBA (Centro Regionale di Breath Analysis) lo sapevano già e ora la prestigiosa rivista internazionale “Cancers” pubblica i primi risultati dello studio con cui sono state individuate nel respiro umano un gruppo di molecole che indicano presenza di mesotelioma nei pazienti campione, una delle patologie tumorali per le quali, ancor oggi, non si dispone di test di screening per la diagnosi precoce.
Il team coordinato dal prof. Gianluigi De Gennaro dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e dal Dott. Domenico Galetta per I.R.C.C.S. ISTITUTO TUMORI “GIOVANNI PAOLO II” di Bari apre di fatto con questo studio alla possibilità di un test non invasivo e rapido per diagnosticare in anticipo una forma tumorale che in Italia è responsabile di 1.800 casi annui.
Il CeRBA Puglia – iniziativa totalmente pugliese – è uno dei pochi centri pubblici di Breath Analysis al mondo e aggrega i saperi dei tre enti menzionati (AReSS Puglia, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e I.R.C.C.S. ISTITUTO TUMORI “GIOVANNI PAOLO II”) oltre che della tecnologia analitica del dispositivo Mistral realizzato dalla barese Predict.
Il testo completo dell’articolo a firma di Alessia Di Gilio, Annamaria Catino, Angela Lombardi, Jolanda Palmisani, Laura Facchini, Teresa Mongelli, Niccolò Varesano, Roberto Bellotti, Domenico Galetta, Gianluigi De Gennaro, Sabina Tangaro è disponibile al link https://www.mdpi.com/2072-6694/12/5/1262
La notizia è stata diffusa da AReSS Puglia, agenzia regionale strategica per la salute e il sociale che si propone di fare da ponte tra il mondo della ricerca, il settore dell’impresa e la collettività.
Sempre fieri delle nostre eccellenze pugliesi!