28.05.2020 – E’ stato siglato nei giorni scorsi il protocollo di intesa “Molo di Levante” con l’obiettivo di riqualificare il molo e il trabucco di Barletta.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, hanno sottoscritto il documento per avviare una serie azioni finalizzate al completamento della ristrutturazione dell’antico trabucco e del Molo di Levante che conduce alla storica e simbolica struttura.
Nell’ottica di una vision finalizzata ad intensificare e stringere l’interazione tra porto e città, verranno infatti effettuati interventi di manutenzione e messa in sicurezza della diga foranea, proprio per consentire un utilizzo pubblico dell’antico “guardiano” del litorale.
Con il protocollo d’intesa, l’Ente portuale si impegna a stanziare una cifra di 600 mila euro per gli interventi di ristrutturazione, previa approvazione del progetto redatto dal Comune di Barletta che ricoprirà la funzione di stazione appaltante per l’effettuazione dei lavori.
“In un periodo storico particolarmente complesso, -commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi- ritengo sia necessario riappropriarsi delle proprie radici identitarie, in grado di trasmettere sicurezza attraverso la diffusione della memoria storica. Il “vecchio ragno”, simbolo di Barletta, evoca, appunto, un forte senso di comunità marinara maturata in seno alle pratiche di pesca da terra, frutto dell’esperienza secolare tramandata di padre in figlio sino ai giorni nostri. Soprattutto in questa fase di ripresa – conclude Patroni Griffi- la Puglia deve puntare sul modello turistico composto da competitività + attrattività + sostenibilità; una formula che si fonda principalmente sul vastissimo patrimonio storico culturale di cui dispone il nostro territorio e che il vecchio trabucco contribuirà ad arricchire.”
“Quello fra la città di Barletta e il mare è un legame stretto che con il completamento di quest’opera sarà rinsaldato per consentire ai più giovani di riscoprire il significato che per tantissime generazioni di barlettani ha avuto il trabucco”, ha detto il sindaco Cannito.
“Quel luogo – ha aggiunto il primo cittadino – che appartiene alle storie di vita degli abitanti di questa città, entrerà a far parte del patrimonio culturale e turistico dell’intero territorio e della regione grazie alla riqualificazione del molo di Levante, intervento che lo renderà realmente fruibile e questo è davvero di buon auspicio, oltre che un bell’orizzonte a cui guardare, in un momento come questo, nel quale si cerca, non senza fatica e con prudenza, di pensare e progettare il futuro, di investire nel futuro”.
I trabucchi sono strutture tipiche delle coste pugliesi del nord, dell’Abruzzo e del Molise. Si tratta di vere e proprie macchine da pesca, in legno naturale, costruite su palafitte da cui partono lunghi bracci che sostengono grandi reti a maglie strette.
I trabucchi sono ormai considerati patrimonio dal parco nazionale del Gargano.