18.03.2020 – Rosa e Marisa insieme per fare mascherine con una tecnica personalizzata a Sannicandro di Bari.
Viene da Facebook la storia di queste due donne che provano ad andare oltre l’emergenza con la buona volontà.
Lei si chiama Rosa De Lucia, ha studiato come tecnico di abbigliamento ed alta moda e, saltuariamente, cuce per hobby. La sua idea, al tempo dell’emergenza Covid19 che attanaglia l’Italia intera, è semplice quanto efficace: provare, in casa, a creare mascherine chirurgiche. Marisa Pacucci le dá una mano: da amica.
Così, Rosa aiutata da un tutorial pubblicato sul web ( https://www.youtube.com/watch?v=w_jmdS2BwtY ), ha trovato una sua personale tecnica che spiega così: “la mia mascherina è 100% cotone, perché la trama e l’ordito del cotone, che sono l’insieme di fili che concorrono a formare un tessuto, sono molto stretti a differenza di altri materiali. Inoltre il cotone, che è anallergico, non subisce alterazioni nella sterilizzazione cioè nella bollitura delle mascherina in un tegame d’acqua”. Fin qui tutto chiaro. Poi, Rosa precisa: “è consigliabile inserire, internamente alla mascherina, un fazzoletto o carta da forno. Il tutto usa e getta”.
Chiusura per il consiglio finale: “la mascherina và sterilizzata a fine giornata o comunque al rientro a casa”.
Non ci sono, naturalmente, evidenze scientifiche che dicano che le mascherine create da Rosa e Marisa siano del tutto simili o efficaci a quelle prodotte dal normale commercio.
Tuttavia è chiaro come il sole che persone come loro vanno solo elogiate perché rappresentano la parte solidale e bella del nostro amato Paese.
Sullo sfondo i numeri: con questo metodo, le nostre protagoniste hanno distribuito gratuitamente 28 mascherine letteralmente andate a ruba tra parenti ed amici. Ora, per continuare la loro opera, necessitano di materiali (elastici e stoffa soprattutto). Per dargli una mano o per chiedere informazioni potete contattarle al cla.max86@gmail.com.
Nella foto Rosa De Lucia cuce la maschere con la sua amica Marisa Pacucci.