Pizzica e taranta, simboli inequivocabili della cultura popolare pugliese e salentina, potrebbero entrare a far parte dei beni immateriali del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Il sottosegretario al Mibac, Lucia Borgonzoni, durante la presentazione a Roma della ventiduesima edizione de La Notte della Taranta, ha annunciato l’avvio dell’iter per la presentazione della domanda.
“La Taranta è l’esempio vivo e forte di come le tradizioni possano trovare spazio anche nel racconto ai giovani e alle nuove generazioni in una chiave di lettura ‘nuova’, ma sempre fedele a ciò che sono. E’ l’espressione viva della nostra capacità di valorizzare il nostro patrimonio culturale e proprio per questo, insieme alla Fondazione della Notte della Taranta, daremo avvio al percorso di riconoscimento del fenomeno della Taranta e della Pizzica da parte dell’Unesco perché vogliamo che possano entrare a far parte del patrimonio immateriale dell’Umanità”.
Il dossier potrebbe essere presentato in collaborazione con altri Paesi.