24.06.2019 – Sono passati 50 anni da quando gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle 20:17:40, con la missione spaziale Apollo 11, misero per primi il piede sulla Luna.
Nei prossimi giorni, presso il Politecnico di Bari, si ricorda questo avvenimento con un evento speciale.
In collaborazione con Ariete, società di servizi integrati, sarà ospitata “Museum of the Moon”, la famosa opera itinerante dell’artista britannico Luke Jerram, che riproduce fedelmente la superficie lunare sulla base delle rilevazioni Nasa.
Si tratta di un’installazione del diametro di 7 metri, supportata da uno spettacolo di luci e musica, che sta facendo il giro del mondo riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di stampa.
Ad inaugurare il tutto il Premio Oscar Nicola Piovani con il concerto, presentato da Barbara Mangini, “La musica è pericolosa”, sabato 29 giugno alle 20,30 (ingresso su invito), che suonerà con la Compagnia della Luna nel Campus del Politecnico di Bari.
Nelle giornate di domenica 30 giugno, dalle 18 alle 22 e lunedì 1 luglio, dalle 9 alle 22, il Politecnico apre il Campus alla città, con ingresso libero e gratuito a “Museum of the Moon”.
Fusione di scienza e suggestione poetica, l’opera di Luke Jerram, dopo aver fatto tappa nei più importanti festival di tutto il mondo, illuminerà anche le notti baresi con il suo fascino discreto e magnetico, grazie anche alla scenografia del regista pugliese Riccardo Carbutti.
Si tratta di una riproduzione nei minimi dettagli della crosta lunare, dai più piccoli crateri fino alle catene montuose realizzata utilizzando le immagini in alta risoluzione dell’agenzia spaziale statunitense in scala 1:500.000.
Illuminata dall’interno, la luna sarà accompagnata da un’avvolgente trama sonora realizzata dal compositore Dan Jones (vincitore dei premi Ivor Novello e Bafta – British Academy of Film and Television Arts).
L’evento è frutto della partnership tra Politecnico di Bari e Ariete che, con la collaborazione dell’associazione degli ex studenti “Alumni”, hanno voluto offrire alla città di Bari l’occasione per rivivere la più grande emozione del secolo scorso.