9.10.2015 – Che il Petruzzelli sia abituato ad ospitare i grandi del balletto internazionale non è una novità, visto che un bel po’ di anni or sono si sono affacciati sul palcoscenico del prestigioso teatro nomi come Barishnikov, Nureyev e Vassiliev. Quello che sorprende però è vedere il Politeama letteralmente sold out per tutte e tre le date (tre, quattro e cinque ottobre) nelle quali il ballerino di Casale Monferrato, classe 1975, ha letteralmente rapito il pubblico accorso da ogni dove per far parte di un evento quale “Roberto Bolle & Friends” da annoverarsi tra gli eventi culturali più importanti della nostra regione. Malgrado il biglietto non proprio economico ( oltre cento euro per la platea ), il pubblico è parso sin da subito entusiasta dalle proposte artistiche del ballerino, in veste anche di direttore artistico del progetto decisamente innovativo.
Ad aprire performance così come la seconda parte della serata le stupende coreografie appositamente create da Massimiliano Volpini: “Prototype” e “Through the Light“ con le musiche firmate dall’eclettico violoncellista Piero Salvatori e da Pachelbel in un perfetto connubio di visual design, musica e balletto di altissimo livello. Accompagnato da partners di straordinario livello lo spettacolo ha saputo coinvolgere il pubblico in ogni sua parte, sia nelle esibizioni con Julie Kent (“Manon” e “Sinatra suite” ), Maria Eichewald, kiyoka Hashimoto che nel finale “Pas de deux” accompagnato dall’eccellente Viktorina Kapitonva su musica di Rossini.
Straordinari anche i compagni maschili come Dinu Tamazlicaru, il talentuoso italiano Davide Dato e Aleksander Zaitsev. Uno spettacolo che ha saputo entusiasmare il pubblico in standing ovation , accorso da tutta la regione pur di assistere al talento del carismatico Roberto Bolle, che con la sua minimale performance ha saputo ancora una volta confermarsi come un artista di eccellente bravura. Una serata a dir poco indimenticabile, capace di riportare il nostro Petruzzelli ancora una volta al centro di eventi internazionali.
Claudia Mastrorilli