9.11.2017 – Dal 26 novembre 2017 all’8 gennaio 2018, le opere del Maestro della new-pop art, Marco Lodola, saranno esposte a Foggia nella Contemporanea Galleria d’Arte di Giuseppe Benvenuto.  

Lodola, artista fra i più innovativi e apprezzati a livello nazionale e internazionale, attraverso i propri lavori, “illuminerà” la città con una importante personale.

Oltre ad essere considerato un importante esponente della new-pop art, il Maestro ha collaborato a progetti per importanti aziende – Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Harley Davidson, Ducati, Illy, Valentino, Coveri, Fabbri, Air One, Fiat, Juventus –, con musicisti e scrittori riconosciuti e come scenografo di diverse produzioni televisive – Festival di Sanremo, X Factor, Roxy Bar – è stato anche ospite della 53esima Biennale di Venezia.

L’inaugurazione si terrà domenica 26 novembre, alle 18,00 con la presenza dell’Artista e l’intervento dell’Avv. Ligi Miranda, Presidente del Consiglio Comunale di Foggia. Durante la serata verrà distribuito, in omaggio,  il calendario 2018 di Lodola.

“Marco Lodola, artista della luce, anzi delle luci, dei colori che prendono forme e materia dal sapore Pop esprime il concetto cromatico proprio nel suo immediato essere luce. Il colore qui non è un fatto secondario, ma la contrazione spaziale di una parte di mondo che si fa esperienza della luce. Questo è il punto zero o di partenza della capacità di attirare l’occhio da parte dell’opera lodoliana che si genera nella relazione creatasi proprio come perturbazione oculare che esprime un colore.” (Giuseppe Marrone)

Lodola ha recuperato il piacere di un’arte che non stabilisce più differenze con l’applicazione (la maggior parte delle sue opere sono potenziali oggetti d’arredamento), perché l’arte – come pensavano Depero, Delaunay, Léger – serve a decorare e reinventare il mondo dell’uomo, a entrare concretamente nel suo quotidiano.

Lodola ha recuperato, o forse trovato per proprio conto il piacere di un citazionismo quasi involontario, non ostentato, senza nessun interesse ad apparire colto e superbo, in questo cosi diverso dal post-moderno alla Mendini al quale pure potrebbe assomigliare. Lodola pensa solo a far vedere, a illustrare, é quello il suo compito, sia che collabori con gli scrittori o con le grandi industrie, con i musicisti pop o con i pubblicitari.  (Vittorio Sgarbi)

Biografia: 

Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia).

Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico.

Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico.

Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee e ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Francis – Francis, Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, I Mirabili, Shenker, Seat, Lauretana, Smemoranda, Gierre Milano e Calze Gallo.

Nel 1994 è stato invitato ad esporre dal governo della Repubblica Popolare Cinese nei locali degli ex archivi della città imperiale di Pechino.

Nel 1996 ha iniziato a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York.

Ha partecipato alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di Montecarlo.

Diverse le sue collaborazioni con scrittori contemporanei tra cui Aldo Busi, Claudio Apone, Marco Lodoli, Giuseppe Pulina, Tiziano Scarpa e Giuseppe Cederna, e con musicisti: gli 883 di Max Pezzali, Timoria, Jovanotti, Andy (Bluvertigo), Syria, Nick the Nightfly,Steve Vai e RON.

Nell’estate del ’98, su incarico della Saatchi & Saatchi, ha eseguito i disegni per le affiches di Piazza del Popolo a Roma, per l’Opera Lirica Tosca di Puccini.

Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della danza, è stato incaricato dal Teatro Massimo di Palermo di realizzare Gli avidi lumi, quattro totem luminosi alti sei metri, raffiguranti episodi significativi delle nove opere in cartellone. Per l’occasione è stato realizzato un video-documentario di Sergio Pappalettera.

Le sculture rimarranno collocate nelle maggiori piazze cittadine, come è già avvenuto a Montecarlo, Riccione, Faenza, Bologna, Paestum e al Castello Visconteo di Pavia, San Paolo di Brasile e alla Versiliana.

È stato autore delle opere assegnate ai vincitori dell’edizione 2001 del Premio Letterario Nonino.

Nel 2001 è stato incaricato di curare l’immagine del Carnevale di Venezia. Per l’occasione la Fondazione Bevilacqua La Masa ha organizzato la mostra ”Futurismi a Venezia” con opere sue e di Fortunato Depero.

Nel giugno 2002 ha creato la scultura luminosa A tutta birra dedicata alla figura del grande imprenditore Venceslao Menazzi Moretti, che è stata collocata nel nuovo parco cittadino di Udine, là dove sorgeva il primo stabilimento della famosa birra.

Nel 2003 realizza la luminosa Venerea nell’ambito della mostra Venere svelata di Umberto Eco tenutasi al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles, per cui ha curato anche l’istallazione della facciata esterna e la mostra Controluce a Palazzo del Turismo di Riccione che nel 2004 è stata trasferita a San Paolo del Brasile (Museo Brasileiro da Escultura Marilisa Rathsam), Rio de Janeiro (Museo de Arte Moderna), Città del Messico (Polyforum Siqueiros), e al Museo Regional de Guadalajara.

Nel 2005 ha realizzato un manifesto per le Olimpiadi invernali di Torino, una collezione di mobili per Mirabili, la maglia rosa per l’88° Giro d’Italia, il logo per la trasmissione “Speciale per voi…” di Renzo Arbore, nonché la nuova immagine di Roxy bar per Red Ronnie.

Nel 2006 è stata collocata un’altra scultura luminosa all’aeroporto internazionale di Città del Messico, e per Natale una scultura in Piazza di Spagna (Roma). Ha realizzato anche l’immagine del centenario del movimento pacifista di Gandhi.

Nel 2007 realizza il logo per i 50 anni dell’ARCI, l’immagine del 70° Maggio Fiorentino, il logo per i Miti della Musica per la Volkswagen , l’immagine per i 100 anni di Fiat Avio,  e i 110 anni della fondazione della Juventus, e il marchio Air One. Inoltre realizza la scenografia per la trasmissione televisiva “Modeland”.

Nel 2008 allestisce la facciata dell’Ariston e del Casinò in occasione del 58° Festival di San Remo e le scenografie del film “Questa notte è ancora nostra” con Nicolas Vaporidis. In occasione dei Campionati Europei di canoa a Milano ha realizzato una canoa luminosa e per la Stav “Festivalbus”, un autobus di linea decorato con alcuni lavori. In ottobre ha realizzato un’installazione luminosa sulla facciata di Palazzo Penna a Perugia, in occasione della mostra “Infinita città”, curata da Luca Beatrice e ha allestito a Milano in Piazza del Duomo il Rock’n’Music Planet, primo museo del rock d’Europa, con 25 sculture che rappresentano miti musicali.
Alcuni lavori sono stati utilizzati nella scenografia del film “Backward” di Max Leonida. Ha partecipato alla 53esima edizione della Biennale di Venezia del 2009 con l’installazione “Balletto Plastico”, dedicata al Teatro Futurista. Ha realizzato la scultura luminosa FIAT LUX per il Mirafiori MotorVillage di Torino. Ha allestito la scenografia per delle puntate di XFACTOR, per il film “Ti presento un amico” di Carlo Vanzina, con Raul Bova e “Maschi contro Femmine” di Fausto Brizzi. Ha rivisitato il logo per il traforo del Montebianco. Ha disegnato l’immagine del manifesto di Umbria Jazz 2010, ha partecipato all’Expo Internazionale di Shangai ed ha realizzato una scultura-icona per il gruppo Hotel Hilton. Nel 2011 collabora con Citroen per in un’installazione nel centro di Milano dal nome “Citroen Full Electric”, realizza una serie di sculture per i 25 anni della casa di moda Giuliano Fujiwara e le scenografie per la sfilata autunno inverno 2012 uomo di Vivienne Westwood. Ha realizzato per la Dash in collaborazione con Unicef l’opera “Madre Natura” per la campagna antitetano. Ha partecipato alla 54esima Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi  “Cà Lodola”, installazione presso la Galleria G. Franchetti alla Cà d’Oro.

Nel 2012 ha esposto a Palazzo Medici Riccardi di Firenze una mostra dedicata al Rinascimento italiano a cura di Luca Beatrice. Con il Gruppo Nuovo Futurismo ha esposto a Rovereto a Casa Depero e a Milano allo Spazio Oberdan.

Ha collaborato con Sanrio-Hello Kitty per un progetto di beneficenza a favore di Emergency.

Alcuni lavori sono nella scenografia del programma Metropolis per il canale Comedy Central e The Apprentice con Flavio Briatore.

Ha esposto a Ginevra per la Bel Air Fine Art Gallery.

Ha realizzato le scenografie teatrali dello spettacolo ‘Chiedo Scusa al Signor Gaber’ di Enzo Iacchetti.

Nel settembre 2013 presso Museo del Parco – Centro Internazionale di Scultura all’Aperto di Portofino è stata inaugurata la scultura Red Dragon.

Nell’ottobre 2013 ha collocato per Class Horses la scultura luminosa Pegaso. Ha realizzato la scultura Excalibur per l’edizione 2013-2014 di X-Factor.

All’inizio del 2014 ha collaborato con Gianluca Grignani e RON per le copertine dei loro dischi.

In aprile 2014 ha esposto a Mosca per Harmont&Blaine con madrina d’eccezione Sofia Loren.

Nel maggio del 2014 ha esposto al MAM di Cosenza in collaborazione con la galleria Avangart. A giugno 2014 ha inaugurato una personale nel Museo di Evita Peròn a Buenos Aires e al Museo du Football di San Paulo in occasione dei Mondiali di Calcio in Brasile.

Nell’autunno 2014 ha realizzato l’illuminazione ‘Ponticino’ sul Ponte dell’Impero di Pavia.

Nel 2015 ha collocato in Piazza del Duomo a Milano per Mondadori la scultura “Eden”. E’ inoltre presente all’EXPO ITALIA all’interno della mostra “Tesori d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi ed allo Spazio Gentile a Giovinazzo con la Galleria Avangart. Ha illuminato il borgo di Castelnuovo Val di Cecina ed allestito il palco della tournée degli Stadio. Ha realizzato la scenografia per l’undicesima edizione del Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli e per il film “Lasciati Andare” di Toni Servillo. Allestisce a Fortezza Santa Barbara di Pistoia il palco per il concerto di Danilo Rea e Gino Paoli.

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