8.08.2017 – Dal 12 agosto al 29 settembre, presso il Teatro Romano di Lecce, si terrà la terza edizione della rassegna Mitika – teatro e mito nella contemporaneità, organizzata dall’associazione “Aletheia Teatro” – diretta dall’attrice Carla Guido.
La rassegna sarà inaugurata il 17 agosto con “Anfitrione”, protagonista Ettore Bassi; il 22 agosto in scena invece Mario Perrotta con “Odissea”; il 29 agosto tocca alla “Leggenda del pescatore che non sapeva nuotare”, regia di Alessandra Fallucchi; il 4 settembre sarà la volta dell’ “Orestea”, regia di Giuseppe Argirò; gran finale il 6 settembre con “Il pomo della discordia” e la Compagnia dei Bambini di Scenastudio (inizio spettacolo alle 20.30).
Mitika sarà arricchito quest’anno anche da quattro appuntamenti collaterali, due convegni che approfondiscono ulteriormente il tema del Mito e della sua contemporaneità. Primo appuntamento con gli studiosi il 12 agosto alle 19, presso il Teatrino dell’ex Convitto Palmieri di Lecce, per l’incontro sul tema “Il Mito nelle culture contemporanee. Miticamente il reale”, e il 16 agosto alla stessa ora con “La contemporaneità dei linguaggi attraverso il mito”.
Dei reading sono previsti invece dall’11 al 13 settembre dalle 19 alle 21 presso la Fondazione Palmieri con “I canti del mare” (voci recitanti Michela Leopizzi, Agnese Perrone e Alberto Sgobba) in contemporanea a “Iconae” (esposizione di Mario Pellegrino), e il 28 e 29 settembre dalle ore 16 alle ore 20 nel Teatrino del Convitto Palmieri con il workshop “Il movimento del corpo e la vocalità nel dramma antico”, a cura del regista Antonio De Carlo e dell’attrice Carla Guido; attività culturali, queste, che vedono invece il sostegno della Regione Puglia.
“E’ storia ormai per la città di Lecce la rassegna che ha restituito il Mito ai suoi luoghi: per questo “Mitika” ha scelto per dispiegarsi il Teatro romano di Lecce, conchiglia preziosa affondata nel cuore antico della città che tante volte, nei secoli, ha visto il Mito incarnarsi sulle pietre numinose dell’eternità”, spiega la direttrice artistica della rassegna, Carla Guido.
Gli uomini, infatti, non possono fare a meno del Mito: “Il passato esercita da sempre un’attrazione irresistibile; le nostre radici affondano in una cultura immortale. Parola chiave della rassegna, però, è la contemporaneità del Mito, che diventa padrone della scena”, racconta ancora Carla Guido. “Anfitrione” di Plauto apre infatti “Mitika” con magistrale ironia, nell’unica tragicommedia a soggetto mitologico dell’autore sarsinate; con l’ “Odissea” di e con Mario Perrotta si entra appieno nella contemporaneità del Mito raccontato e vissuto da Telemaco, che ci farà conoscere e approfondire uno degli aspetti meno indagati dell’Epos omerico”. Nella “Leggenda del pescatore che non sapeva nuotare”, invece, “il viaggio sul mare e il suo Mito ci portano ancora a cercare Itaca in un’identità del Topos in cui musica e lingua diventano catarsi”; “ad “Orestea” di Eschilo, invece, il compito di ricordare non solo la nascita della storia teatrale, ma anche la messa in scena come specchio della civiltà contemporanea. Il messaggio della tragedia, infine, verrà rafforzato nella speranza di pace del “Pomo della discordia”, Mito narrato attraverso gli occhi dei bambini”.
I biglietti per gli spettacoli della rassegna saranno disponibili a partire dal 3 agosto, dalle 9 alle 22, al Castello Carlo V di Lecce. Costo poltrone 12 euro, gradinate 10 euro. Costo prevendita 0,50.
Senza Mito ogni civiltà perde la sua sana e creativa forza di natura: solo un orizzonte delineato dei Miti può chiudere in un’unità tutto il movimento della civiltà.
(F. Nietzsche)