19.04.2017 – La settima scorsa è andato in scena, presso il Teatro Petruzzelli di Bari, lo spettacolo “Locandiera B&B”, con cui la stagione 2016-2017 del Teatro Pubblico Pugliese si avvia ormai al termine.
Lo spettacolo di Edoardo Erba e con la regia di Robertò Andò, è stato curato dal Nuovo Teatro in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.
Protagonista indiscussa una splendida Laura Morante, assieme a Giulia Andò, Bruno Armando, Eugenia Costantini, Vincenzo Ferrera, Danilo Nigrelli, Roberto Salemi.
In un’antica villa che sta per essere trasformata in albergo, Mira (Laura Morante) si ritrova coinvolta in una strana cena organizzata dal marito con ambigui uomini d’affari e appariscenti signore, attrici si dice…
Il marito però non si è presentato e tocca a lei gestire una serata che appare subito a tutti un po’ misteriosa.
Che strana Mirandolina ci viene da pensare, mentre siamo seduti in platea. Ha l’accento toscano e sembra alquanto sprovveduta…un po’ “scemotta” a dire il vero…passateci l’espressione. Niente a che vedere con la protagonista goldoniana, brillante e di arguta intelligenza.
Eppure gli ingredienti di Goldoni ci sono tutti, mescolati però in maniera un po’ diversa.
Dicevamo dunque che Mira cerca di moderare questa cena con ospiti di dubbia provenienza e moralità…uomini d’affari, accompagnatrici e poi c’è Brizio, suo punto di riferimento e contabile della società di suo marito, che di punto in bianco la abbandona lasciandola in balia degli eventi.
A questo punto mentre la situazione sembra sfuggirle di mano bussa alla porta uno sconosciuto che le chiede una stanza per la notte.
L’albergo non è ancora del tutto aperto, mancano gli ultimi permessi.
Tra Mira e lo sconosciuto il fuoco divampa all’istante e “la locandiera” accetta di ospitarlo.
Mira si appoggia a quest’uomo portato dalla notte nella sua casa, sconosciuto è vero, ma le trasmette la sicurezza giusta per affrontare questa cena che, nel frattempo, si è trasformata in una situazione al limite del lecito in cui, via via, si aprono squarci inquietanti sulle attività del marito assente.
La piece oscilla tra il serio e il faceto, tra le battute di una brillante commedia e la suspence di un thriller ben congeniato.
Laura Morante tiene letteralmente lo spettacolo nel palmo della sua mano con una presenza scenica forte e coinvolgente che esplode nella conclusione.
La furbissima Mirandolina ruba la scena alla “scemotta” Mira riportando alla luce la protagonista goldoniana che tutti conosciamo.
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Foto in copertina di Fiorenzo Niccoli
Manuela Bellomo