22.03.2017 – E’ iniziato lunedì scorso e proseguirà fino al 12 Aprile il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, che quest’anno ha come tema “Nel segno delle Rivoluzioni”.
Un programma fitto di seminari, proiezioni, spettacoli e laboratori per un festival multidisciplinare e trasversale che fa della molteplicità dei linguaggi la sua unicità e la sua forza.
La scrittrice e sceneggiatrice Caterina Serra, ospite del Festival, sarà in questi giorni la protagonista degli appuntamenti in programma, nel secondo seminario in programma oggi, mercoledì 22 marzo, alle ore 9.30, nella Sala A dell’ Ex PalaPoste: “Di che genere è la scrittura?” Dialogheranno con la scrittrice le docenti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”: Maria Grazia Porcelli, Ines Ravasini e Ida Porfido.
Sempre oggi, alle ore 18.30, Caterina Serra incontrerà il pubblico insieme alla curatrice teatrale Clarissa Veronico nella sede della Libreria Zaum per un approfondimento sul suo testo “Padreterno”, edito da Einaudi: un libro senza trama, eppure quello che rivela toglie il respiro e tiene legati stretti fino alla fine. Una scrittura potente, piena di misteri, per raccontare cosa attraversa il corpo e l’anima di un uomo. Quando le parole della violenza sono le stesse dell’amore, e nella sua testa si confondono. Padreterno è il pensiero di un uomo che si sente un dio.
(Per partecipare all’incontro pomeridiano presso la Libreria Zaum è consigliata la prenotazione chiamando al numero +39 339 620 1862 o scrivendo a info@festivaldonnesaperidigenere.it).
Domani, giovedì 23 marzo, in programma l’anteprima pugliese di Femminismo! documentario del 2016 di Paola Columba, alle ore 20:00, presso il Cineporto di Bari; la proiezione si inserisce all’interno della rassegna di film e documentari “Documenti del Femminismo: La nascita del documentario femminista italiano e il videoattivismo delle donne” sostenuta da Apulia Film Commission.
(È garantito il trasporto – andata e ritorno – dall’ingresso dell’Ateneo in piazza Umberto al Cineporto, partenza mezz’ora prima della proiezione)
Un documentario che è filtrato da uno sguardo militante sul ruolo della donna. Dalle battaglie femministe degli anni ’70 alle ragazze della YouTube generation che spesso si dichiarano “non femministe” ed equiparano il femminismo al maschilismo. Il corpo come strumento per conquistare popolarità, il sesso separato dall’identità, vecchi e nuovi stereotipi dalla pubblicità alla TV, ai videogames. Mutilazioni sociali, violenza di genere, Pussy Riot e Femen. Le sfide del futuro… Testimoni tante donne: attiviste, politiche, scrittrici, attrici che il femminismo lo hanno vissuto: Emma Bonino, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piera Degli Esposti, Lucia Poli, Lea Melandri, Luisa Muraro, Marida Lombardo Pijola, Francesca Koch, Maria Rosa Cutrufelli, Bianca Pomeranzi, Alessandra Bocchetti, Marisa Rodano, Lorella Zanardo e tante altre.
La proiezione barese, alla presenza della regista, sarà introdotta dalla Consigliera Titti Caterina de Simone, dalla docente Maria Solimini e dalla giornalista Annamaria Ferretti.
Per info: www.
Ingresso libero