21.06.2024 – Fino al mese di ottobre la Gaba.Mc, la galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, ospiterà le fotografie di una delle più talentuose fotografe di scena dell’ultima generazione. Con la mostra Trasguardi, inaugurata il 19 giugno, viene presentato per la prima volta il lavoro dell’eccellenza pugliese Clarissa Lapolla, dedicato agli aspetti più intimi e segreti di quella particolare vita che prende forma sul palcoscenico, attraverso la documentazione – che diventa opera d’arte essa stessa – di alcuni recenti spettacoli di opera, di prosa e di danza.
Chi frequenta abitualmente il teatro si sarà sicuramente imbattuto nelle foto della Lapolla, si sarà incantato nell’osservarle e avrà con lei intrapreso quel viaggio dietro le quinte, un minuto prima di andare in scena, quando tutto vibra di una magia speciale che Clarissa ha il dono di saper cogliere e donare.
La mostra è pensata in tre sezioni dai curatori Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori, la mostra affronta altrettante particolari prospettive dello sguardo sul teatro: quello che accade in quinta, il movimento e le immagini degli spettacoli.
Il particolare allestimento, che prevede un’immersione nel buio per isolare gli scatti e insieme farli dialogare tra loro, permettendo così allo spettatore di apprezzarne ogni dettaglio, rappresenta simbolicamente l’invito a un viaggio all’interno della sala teatrale, passando dalla luce esterna all’unica luce di scena.
Nel catalogo, oltre agli interventi istituzionali del presidente Gianni Dessì e della direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Rossella Ghezzi, sono presenti gli scritti dei curatori e dell’artista, del regista Leo Muscato, di Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi e del Festival della Valle d’Itria, e di Monica Sbisà, responsabile dell’Ufficio Stampa del Teatro Petruzzelli di Bari.
Due chiacchiere con Clarissa Lapolla
Come nasce la passione per la fotografia di scena?
La passione per la fotografia di scena nasce dall’incontro tra la mia passione per la danza che ho studiato per molti anni, e la fotografia, arte nella quale sono cresciuta grazie a mio padre, fotografo anche lui.
Nel momento in cui mi sono affacciata ad uno spettacolo di danza con la mia macchina fotografica ho avuto un’epifania, ho capito che potevo unire le mie due passioni e renderle il mio lavoro.
Ad oggi fotografo il teatro a 360 gradi Ma la ricerca del movimento è un elemento fondamentale della mia fotografia.
Sei una professionista eccellente. Rammenti tuttavia momenti in cui l’emozione è stata tale per cui hai preferito non scattare con la macchina lasciando il fotogramma agli occhi e…al cuore?
L’emozione che suscita lo spettacolo in me è la componente principale della mia fotografia, a volte mi è anche capitato di commuovermi fino alle lacrime nascosta dietro l’obiettivo ma non ho mai smesso di premere il grilletto, perché è proprio lì che risiede per me il valore più grande del teatro e non posso venir meno a questo patto.
Un consiglio ai giovani che si vogliono avvicinare alla fotografia di scena?
Ai più giovani che desiderano affacciarsi a questo mondo consiglio di frequentare il più possibile il teatro, guardare più spettacoli possibili per crearsi una forte conoscenza e un gusto personale.
Consiglio loro di non smettere di credere nei propri sogni e di perseguire i propri obiettivi senza farsi abbattere dagli ostacoli e dalle difficoltà che la vita li metterà davanti, la passione la costanza e la determinazione sono la chiave di tutto.
Grazie Clarissa per l’emozione trasmessa dalle tue parole, avvincenti come le tue meravigliose fotografie.
C’è una luce che avvolge Clarissa ed è quella della gratitudine verso la sua terra natia che le sta donando il plauso che merita.
Buon viaggio nella fotografia di Clarissa Lapolla.
Biografia
Nata nel 1991, Clarissa Lapolla è fotografa di scena e videomaker per il teatro. Al termine degli studi a Milano di fotografia di scena all’Accademia del Teatro alla Scala, porta la sua specializzazione nella sua città d’origine, Bari. Ed è proprio nella sua Puglia che nel 2014 comincia un percorso professionale costruito su molteplici collaborazioni che l’hanno portata a lavorare anche nel resto d’Italia e all’estero.
Attualmente collabora stabilmente con la Fondazione Teatro Petruzzelli, il Festival della Valle d’Itria e la Camerata Musicale Barese. Nel suo percorso professionale ha prestato il suo sguardo per il Teatro Stabile di Torino, Great Friends Dance Festival di Newport, (USA), TanzArt Ostwest Festival di Giessen (Germania), Premio Roma Danza, e molti altri. In collaborazione con Pentatone ha realizzato le copertine dei dischi di due importanti cantanti lirici, Franco Fagioli Anime immortali e Javier Camarena Signor Gaetano.
Molte delle sue fotografie sono state pubblicate su riviste di teatro d’opera internazionali e fotografia, tra cui sei copertine. Il suo percorso di ricerca fotografica e videografica è in continuo crescendo e la mostra Trasguardi alla Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata ne rappresenta una tappa fondamentale.
Trasguardi. Clarissa Lapolla e il teatro
a cura di Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori
GABA.MC – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
Piazza Vittorio Veneto 7 (MC)
dal 19 giugno al 3 ottobre 2024
Inaugurazione | mercoledì 19 giugno 2024 ore 18.00
Orari: mart.-sab 16.30 -19.30
Ingresso libero
https://www.facebook.com/clarissalapolladancephotography
Manuela Bellomo