2.04.2024 – Giovedì 4 aprile alle ore 19, presso Banca Generali Private (Bari – Via Calefati, 50) sarà presentato lo spettacolo del Teatro delle Bambole “La stanza di Jacob” di Virginia Woolf – Regia di Andrea Cramarossa (Progetto di ricerca: “Dalla Letteratura al Teatro”)
con breve estratto del lavoro con, in scena, Federico Gobbi e, contestualmente si terrà il vernissage della mostra “JACOB NELLA FORESTA” di Andrea Cramarossa, con opere ispirate al romanzo e allo spettacolo “La stanza di Jacob”.
con breve estratto del lavoro con, in scena, Federico Gobbi e, contestualmente si terrà il vernissage della mostra “JACOB NELLA FORESTA” di Andrea Cramarossa, con opere ispirate al romanzo e allo spettacolo “La stanza di Jacob”.
Introduce:
Francesco Notaro (Banca Generali Private)
Modera:
Mariangela Agliata (Associazione Home of Art)
Francesco Notaro (Banca Generali Private)
Modera:
Mariangela Agliata (Associazione Home of Art)
L’evento rientra nei vent’anni di attività artistica del Teatro delle Bambole e nell’ambito della prima stagione teatrale del Nuovo Teatro Duse di Bari (Via Carulli, 80) dove lo spettacolo “La stanza di Jacob” verrà messo in scena, in prima nazionale, dal 18 al 21 aprile 2024.
“La stanza di Jacob”
E’ il terzo romanzo di Virginia Woolf e fu scritto e pubblicato nel 1922 segnando una svolta radicale nel modo di scrivere della grande scrittrice inglese, la quale voleva ritrovare nel suo scritto la veridicità della realtà che vedeva coi suoi occhi con una modalità quasi filmica, cinematografica. Si passa così, da un istante di vita all’altro, per sentire la vita palpitare in un continuo, interminabile, fluire.
Un fluire che conduce il lettore direttamente in quella stanza vuota, quella di Jacob, appunto, quella di un figlio morto durante la Prima Guerra Mondiale. Una stanza colma di ricordi, di oggetti, di fotografie, di profumi, di colori.
Una sorta di microcosmo dove i passaggi di ciò che è stato hanno lasciato impronte indelebili ravvivate dall’occhio esterno del narratore, ossia la stessa Woolf. Il tema della guerra, sotteso nel continuo rimando di giochi infantili e spensierati e di una giovinezza trascorsa tra studi al College e viaggi in Grecia, serpeggia lungo tutto la linea di racconto per esplodere proprio nella fine, quando si comprende il senso della caducità della vita e che ogni guerra strappa alla vita la più indomita gioventù.
A conclusione della serata ci sarà un piccolo rinfresco per festeggiare i vent’anni di attività artistica del Teatro delle Bambole.
L’ingresso è libero.