23.10.2023 – Il secondo appuntamento per la stagione “Starting Again” ideata dal direttore artistico Pietro Laera per l’associazione Nel Gioco del Jazz presieduta da Donato Romito, ha visto come protagonista un trio d’eccezione formato da Eugenio Finardi (chitarra e voce), Mirko Signorile (piano) e Raffaele Casarano (sax) che si sono esibiti al Teatro Forma di Bari, sold out, per presentare venerdì 13 ottobre il progetto ”Euphonia Suite”, anticipando di una settimana l’esibizione del cantautore a Sanremo per consegna del prestigioso Premio Tenco alla carriera.
Pubblicato dalla Incipit Records nel 2022, “Euphonia Suite” è la settima raccolta dell’artista milanese classe 1952, il cui nome designa proprio l’idea di creare una unica suite nella quale “l’incontro tra i suoni” crea un continuum tra i diciassette brani dell’album, reinterpretati magistralmente dalle magiche mani di Mirko Signorile e dal lirismo del sassofono di Raffaele Casarano, due musicisti dal respiro internazionale che hanno così reso assolutamente unico con la loro improvvisazione e totale libertà espressiva, il progetto artistico, frutto di oltre dieci anni di collaborazione.
E se l’improvvisazione dei due jazzisti diventa terreno fertile per le composizioni di Eugenio Finardi, “Euphonia” diventa un viaggio all’interno del quale confluiscono diversi generi dalla musica classica e contemporanea, al blues, al rock diventando così un flusso di coscienza per gli ascoltatori, un vero e proprio percorso di meditazione e introspezione all’interno del quale i singoli brani diventano in realtà, singole strofe di un unico movimento musicale rimandando al progressive “uno dei periodi più sognanti della musica, in cui c’è stata libertà di ricerca e di espressione” così come afferma lo stesso cantautore.
Diventato anche tour teatrale “Euphonia” ha letteralmente rapito il pubblico del Teatro Forma di Bari, che ha accolto con entusiasmo e trepidazione il cantautore milanese, visibilmente commosso sin dalla sua entrata sul palco. Sin da subito Finardi, saluta il suo pubblico e sottolinea come sul palco egli “condivida” il palcoscenico con due musicisti d’eccezione quali Mirko Signorile e Raffaele Casarano, compagni di viaggio dallo storico incontro del Locomotive Festival del 2012 dal quale si è instaurata una intesa artistica profonda e decisamente fertile.
“E’ durante il lockdown, che ho sentito l’esigenza di ascoltare nuove sonorità e di dare una nuova veste ai miei brani” asserisce il cantautore, sottolineando proprio il bisogno ricercare una nuova strada più intima e raccolta che portasse a un rinnovamento non solo musicale ma anche spirituale. Una nuova “musica ribelle” lontana dai talk show e dal mondo musicale consumistico, nel quale tutto ruota intorno alla voce di Finardi meravigliosamente sostenuto dalle armonie di Mirko Signorile e dai contrappunti virtuosistici di Casarano.
In “Euphonia” non esiste una vera e propria scaletta del concerto, perché ogni live e unico e irripetibile. Al Teatro Forma di Bari, l’artista ha proposto per intero tutti i brani del suo album, dai meno noti come “Estrellita” e “Holy land” tratti da “Anima Blues” fino a“Ambaraboogie”,la briosa “Vil coyote”, i classici come “Dolce Italia”, “Le ragazze di Osaka” e la toccante “Amore Diverso” dedicato a sua figlia Elettra. I
l pubblico entusiasta per la dimensione intima e decisamente raccolta del live, applaude i musicisti, cantando le strofe delle canzoni fino a raggiungere momenti di intensa emozione con una personalissima interpretazione di “Oceano di silenzio” del maestro Franco Battiato e “Una notte in Italia” dell’amatissimo Ivano Fossati. Applauditi a gran voce dal pubblico entusiasta per l’esibizione coinvolgente ed emozionante del live, il trio si concede ancora con due bis : “Patrizia” in una versione inedita e l’attesissimo “Extraterrestre” cantato a gran voce dal pubblico.
Foto in copertina: Roberto Cifarelli photography
Claudia Mastrorilli