31.08.2022 – Giovedì 18 agosto, presso il Teatro Purgatorio di Bari, si è svolta una speciale serata dedicata a Mariolina De Fano, nel secondo anniversario dalla morte, e a Vito Deliso, giovane chef barese, prematuramente scomparso a maggio scorso.
L’evento è stato organizzato, con il Patrocinio del Comune di Bari, dall’associazione culturale Cime di Puglia con l’intento di celebrare l’eccellenza pugliese nelle figure di Mariolina e Vito.
Sul palco mattatore della serata il padrone di casa Nicola Pignataro, Giulia Squeo, moglie di Vito, Florinda Colella, presidentessa di Cime di Puglia, e Maurizio Sarubbi, direttore artistico della Compagnia Artù. A presentare l’evento il giornalista Giuseppe Saponaro.
La serata ha voluto ripercorrere la carriera di Mariolina, iniziata per il pubblico nel 1976 ma, come ha sottolineato Nicola Pignataro, già nel 1975 l’incontro con l’attrice barese aveva messo le basi ad una splendida carriera e ad una amicizia profonda.
Parallelamente alla storia di Mariolina sono passati i fotogrammi della vita di Giulia e Vito come coppia e come famiglia, con i piccoli Sofia e Francesco, e poi una carriera da chef raccontata nelle ricette e nei ricordi raccolti nel libro, presentato durante la serata, “La storia di Vito Deliso in un barattolino d’amore” curata dal giornalista Giuseppe Saponaro, edito da Joyprint.
Un divertente sketch storico di Mariolina e Nicola è stato riproposto con l’aiuto di Florinda Colella mentre Maurizio Sarubbi, con la sua consueta professionalità e simpatia ha reso vive le parole del libro.
Ospiti speciali della serata anche l’assessore alla cultura del Comune di Bari, Ines Pierucci, che così si è espressa raccontando di Mariolina: “ha trasformato il dialetto in una carezza nel tempo e il teatro popolare in un luogo casalingo, ci si sentiva sempre a casa quando la si ascoltava“.
Presente anche il fratello di Mariolina, Pippo De Fano, Nicola Bellomo con la lettura di una poesia dedicata all’attrice e l’attore Franco De Giglio.
La poesia del 27 e la poesia dedicata a Dio scritta dal padre di Mariolina, Vito De Fano sono state lette da Pignataro, con l’emozione che contraddistingue la sua presenza sul palcoscenico.
Difficile poter racchiudere in un articolo un evento di questa portata, senza tediare il lettore con le informazioni di cronaca che sono doverose.
Conserverò le ultime battute per raccontare le mie emozioni come Direttore di Puglia Eccellente e come amica e collaboratrice di Cime di Puglia.
La serata del 18 agosto rimarrà indelebile in noi tutti perchè è nata da una scelta di cuore, quella nei confronti di Giulia e dei suoi figli e quella nei confronti del teatro che tanto Mariolina amava e per cui ha speso tutta la sua vita.
Con leggerezza e divertimento è stata raccontata la memoria ma anche la fragilità dell’uomo, aspetto di cui ci ricordiamo solo quando ci sono accadimenti importanti, poi scompare fino al successivo.
Ecco, dentro di me, ho celebrato la fragilità, perchè essa stessa è alla base della natura umana, siamo fragili e forse questi anni difficili ce lo hanno dimostrato.
Il mondo là fuori ci vuole super eroi, sempre sul pezzo, sempre a 100 all’ora.
Cime di Puglia, con Nicola e Giulia, con Mariolina e Vito ci hanno insegnato ad abbracciare la vita nella sua fragilità. Di questo personalmente sono molto grata.
La serata si è conclusa con il volo dei palloncini a cui Nicola e Giulia hanno affidato un messaggio per i loro cari. Buon viaggio.
Manuela Bellomo