Legame tra suono e territorio
«Sono suoni che hanno un colore – spiega Francesco Mastromatteo, direttore artistico della rassegna – il pervinca appunto, fatto di interazioni umane, di collaborazioni e di scambio non solo tra le persone, ma anche con il territorio che ospita i concerti: Vico del Gargano, che si colloca tra il mare e la foresta, quindi particolarmente significativo della ricchezza naturalistica del Gargano.
Suoni Pervinca infatti coniuga la musica classica, ed in modo più specifico la musica da camera, alla sensibilizzazione per le tematiche di conoscenza, rispetto ed amore per la Natura che ci ospita secondo il dettato dell’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco.
E tale collaborazione si è potuta concretizzare grazie alla sensibilità di tutta l’associazione, ed in particolare del presidente Luigi Russo, di Ida D’Errico e di don Gabriele Giordano, e dell’Amministrazione comunale di Vico, specialmente del sindaco Michele Sementino e dei consiglieri comunali Vincenzo Azzarone e Rita Selvaggio».
Programma
Le tre serate proporranno musica di ampio profilo culturale. Si comincia, dunque, il 12 giugno con il concerto intitolato “Materia, Corpo, Idea” del duo composto da Noemi Passiatore (chitarra), vincitrice del Primo Premio in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, svolge la propria attività concertistica come solista e camerista in svariati ensemble dal duo al quartetto, e Francesco Mastromatteo (violoncello), affermato violoncellista che si esibisce in prestigiosi contesti americani ed europei e direttore artistico dell’Associazione musicale “Paisiello” di Lucera.
Il programma vedrà l’esecuzione di brani concepiti pensando all’idea del suono, sia in senso materiale che spirituale e si aprirà con la “Danza Spagnola n.5” di Granados, per proseguire con l’“Arpeggione” di Schubert. La chiusura è affidata a Piazzolla con “Cafè 1930” e “Night Club 1960”, in cui il compositore vede il suono come corpo in movimento.
Il concerto del 19 giugno vedrà protagonista il Trio Diomede, composto da musicisti dall’importante carriera internazionale: Stefania Argentieri (pianoforte), Francesco Peverini (violino) e Francesco Mastromatteo, (violoncello).
Domenica 26 giugno tornerà il Trio Diomede con un appuntamento dedicato alle pagine cameristiche inedite di Aladino Di Martino, direttore per circa vent’anni del nascente Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.
«Ciascuno dei tre concerti – conclude Mastromatteo – sarà dunque un momento di riflessione che vedrà i brani eseguiti legarsi ad alcuni testi che ci aiuteranno a guardare il mondo in cui viviamo con occhi nuovi».
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 18.00 e sono ad ingresso libero.