3.02.2022 – Nell’ambito della XXIII stagione di musica da camera dell’Accademia dei cameristi, il prossimo concerto si terrà il 7 febbraio presso l’Auditorium Vallisa a Bari con un programma dedicato alla musica slava.
Il repertorio musicale céco e boemo si sviluppa in maniera considerevole proprio nel corso dell’Ottocento: una numerosa schiera di musicisti vivifica l’ambiente culturale dell’Europa orientale. Pensiamo a Martinu, Dvorak, Novach, Suk e Smetana.
Al di là delle varie esperienze internazionali di alcuni di loro il substrato del linguaggio risente della tradizione musicale popolare e del fascino indubbio esercitato dalle canzoni e dalle melodie ma anche dai ritmi straordinari di tale repertorio.
Il programma concertistico di lunedì 7 febbraio, proposto dall’Accademia dei Cameristi, si sposta geograficamente nella regione céca con due capolavori di
area slava: il Trio quasi una ballata op. 27 di Vitezslav Novak e Il più famoso Trio op.90, intitolato “Dumky” di Antonin Dvorak.
area slava: il Trio quasi una ballata op. 27 di Vitezslav Novak e Il più famoso Trio op.90, intitolato “Dumky” di Antonin Dvorak.
Si tratta di opere di assoluta importanza nella produzione cameristica insieme al Trio
op. 15 di Bedrich Smetana. Il Trio op.27 di Novak è datato 1902, in un solo grande movimento in re minore: in poco meno di mezz’ora prende vita una partitura tragica, contrastante e di una bellezza splendente.
op. 15 di Bedrich Smetana. Il Trio op.27 di Novak è datato 1902, in un solo grande movimento in re minore: in poco meno di mezz’ora prende vita una partitura tragica, contrastante e di una bellezza splendente.
Il Trio op.90 di Antonin Dvorak venne completato nel 1891: è singolare la struttura interna, costituita di sei Dumky. La dumka, canto popolare di origine ucraino, si trasforma in un lussureggiante ed emotivo mondo sonoro: si avvicina molto all’improvvisazione e attraverso i cambi tonali, agogici e di fraseggio diviene lo specchio della vita reale e degli umori più semplici.
Il concerto prevede una particolare introduzione: i Cinque Pezzi per violino e pianoforte di Ottorino Respighi, opera del 1906. Si tratta di un vero e proprio polittico che rivela le grandi qualità melodiche del compositore bolognese, attratto dalla scrittura violinistica e più in generale proteso verso la rinascita della musica strumentale del nostro paese.
Un trio di giovani interpreti, molto attivi nel repertorio della musica da camera, sarà protagonista della serata: la violinista Fabiola Tedesco, la violoncellista austriaca Valerie Fritz, affiancati dal pianista Federico Pulina.
Lunedì 7 febbraio 2022 ore 20.30
Auditorium Vallisa, Piazza Ferrarese 4 BariO.RESPIGHI Cinque Pezzi per violino e pianoforte P062
V.NOVAK Trio quasi una ballata in re min. op.27
A.DVORAK Trio op.90 “Dumky”Fabiola Tedesco violino
Valerie Fritz violoncello
Federico Pulina pianoforte
Auditorium Vallisa, Piazza Ferrarese 4 BariO.RESPIGHI Cinque Pezzi per violino e pianoforte P062
V.NOVAK Trio quasi una ballata in re min. op.27
A.DVORAK Trio op.90 “Dumky”Fabiola Tedesco violino
Valerie Fritz violoncello
Federico Pulina pianoforte
Si accede con green pass. Il concerto si replica a Fasano, presso il Teatro Sociale, martedì 8 febbraio, alle ore 20,30, per la XII Stagione di Musica da camera.
Biglietti: Intero € 10,00 studenti € 5,00 over 65 e diversamente abili € 6,00
Info 3387116300 www. accademiadeicameristi.com
Info 3387116300 www.