26.01.2016 – La nostra Puglia talvolta nasconde sorprese che pochi conoscono. Una di queste è il Carnevale di Manfredonia. Siamo tra il Gargano e la Daunia. Questo Carnevale è relativamente giovane, ha solo 63 anni ma diventa ogni anno sempre più importante come attrazione turistica e culturale, a cui ormai partecipano anche grandi nomi dello spettacolo. Le giornate clou del carnevale di Manfredonia sono 7, 9, 13 e 20 febbraio quando le sfilate invaderanno la cittadina con gruppi mascherati e carri allegorici che mettono in mostra tutta la creatività dell’artigianato locale: “la monumentalità e la pregevole fattura dei manufatti in cartapesta dei Carri e i laboratori sartoriali dei Gruppi – dichiara Angelo Riccardi, sindaco della città – rivelano la presenza a Manfredonia di maestranze di grande esperienza e talento. Attività e risorse cui il Carnevale si propone di dare impulso, sostenendole e promuovendole”.
Tanti poi gli eventi collaterali alle sfilate: laboratori didattici, incontri culturali, rievocazioni storiche e gli Open Days durante i quali verranno organizzate alcune visite ad alcuni luoghi del patrimonio storico-artistico-culturale-archeologico della cittadina.
Tra gli ospiti d’eccellenza del Carnevale di Manfredonia ci saranno Caterina Balivo, presentatrice della sfilata del 7 febbraio, Io & Amedeo il 13 febbraio, il dj Albertino e Jerry Calà nel gran finale del 20 febbraio mentre Antonio Stornaiolo e Marza Campagna hanno aperto i festeggiamenti il 17 Gennaio.
E ora qualche curiosità. Il Carnevale di Manfredonia ha tre maschere di riferimento, il Pagliaccio, il Satanello e la maschera simbolo Ze Pèppe, un personaggio allegrone che giungeva in campagna il sabato portando scompiglio e risate. Altro non era che un fantoccio riempito di paglia con abito logoro, giacca rattoppata, cappello sbrindellato e camicia pacchiana. Rappresentava e rappresenta tutt’oggi l’allegria a ricordarci che la vita è breve e dobbiamo sorridere e divertirci, sempre nonostante tutto.
Buon Carnevale!
http://www.carnevalemanfredonia.com
Manuela Bellomo